Vico Equense - Le indagini sono in corso e ancora vi sono molte cose da approfondire. Intanto mentre il lavoro degli inquirenti prosegue alacremente, alla ricerca di altri particolari utili per assicurare alla giustizia i banditi che nei giorni scorsi hanno fatto esplodere un ordigno rudimentale in un deposito nella frazione di San Salvatore, i partiti intervengono. Il Pd di Vico Equense parla dell'ipotesi che i raid subiti da un'impresa edile locale, prima un camion parzialmente incendiato, poi una bomba carta fatta esplodere nel deposito, possano essere riconducibili a logiche camorristiche. Lo stesso fa il coordinamento cittadino della Lega che, dopo aver invocato un potenziamento dei presidi di sicurezza attraverso provvedimenti lampo tipo l'assegnazione di ulteriori unità di polizia, carabinieri e guardia di finanza o magari l'istituzione di caserme e stazioni - ha deciso di scrivere al prefetto di Napoli Carmela Pagano informandola della necessità di rispondere a questi episodi «apparentemente a carattere estorsivo». Sull’argomento, oggi, è intervenuto il Sindaco Andrea Buonocore sul quotidiano Metropolis. «Estrema fiducia negli inquirenti e nel loro lavoro - sottolinea Buonocore - Quando l'inchiesta porterà alla luce cause e responsabilità precise potremo avere maggiori certezze. Da cittadino, prima che da sindaco, sono certo che i responsabili di questi atti possano essere individuati ed assicurati alla giustizia».
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