lunedì 18 marzo 2019

Vico Equense. Per un pugno di libri: All'Istituto Comprensivo Costiero lettura, sfida e grande emozione

Vico Equense - Sabato scorso, 16 marzo 2019, presso la Sala delle Colonne del complesso Santissima Trinità, ha avuto inizio la seconda edizione della gara di lettura “Per un pugno di libri”, promossa dall’Istituto Comprensivo Costiero, in collaborazione con la libreria “Ubik”. La gara si ispira alla nota trasmissione televisiva ed è mirata a promuovere il piacere della lettura. Ad inaugurarla sono state le classi quinte della Scuola Primaria che, attraverso un avvincente gioco di squadra, si sono sfidate sulla conoscenza di tre libri: “ La torta in cielo ” di G. Rodari”, “ Pit, il bambino senza qualità ” di G. Biondillo e “ Giancarlo Siani, il bambino che vivrà per sempre ”. All’ultima sfida abbiamo assistito anche noi, studenti della classe 3 C della Scuola secondaria di primo grado, che ormai portiamo avanti da 3 anni un ricco progetto lettura e che parteciperemo alla gara la prossima settimana. Abbiamo fin da subito percepito un clima di competizione positiva. Gli studenti hanno affrontato le sfide con grinta, entusiasmo e voglia di vincere. Hanno combattuto e resistito fino alla fine, pur di aggiudicarsi la vittoria e la visita alla fiera a Castel Sant’Elmo “Napoli città libro”, organizzata con il patrocinio e il contributo del Comune di Vico Equense. La classe che ha vinto è stata la 5° D. All’annuncio della vittoria, fatto dalla Dirigente Dottoressa Debora Adrianopoli, che ha seguito tutte le sfide con orgoglio nel vedere l’impegno e la caparbietà dei suoi alunni, un grande urlo di gioia ha animato tutta la sala. E la gioia dei piccoli vincitori è stata il risultato del superamento di prove non di certo semplice, ma reso possibile solo grazie ad una lettura attenta e accurata dei libri in gara. Ma, noi studenti della 3 C, sentiamo vivamente di affermare che tutti gli studenti delle quinte, oggi, sono stati i vincitori, perché hanno dedicato tempo prezioso alla lettura.
 
C’è da riflettere proprio su questo, che in un mondo in cui prevale la tecnologia e l’uso-abuso dei cellulari, il piacere della lettura diventa un privilegio. Infatti, come afferma D. Novac, “leggere è l’unica dipendenza che non nuoce, ed è la miglior cura per l'anima”. Pertanto, la scuola ha un grande ma non facile compito, stimolare il piacere della lettura. E la modalità delle gare sembra essere un giusto modo per farlo, sotto forma di gioco. Filo conduttore di questa seconda edizione è il tema della legalità. Tanti sono i “supereroi” che hanno sacrificato la propria vita combattendo contro I’ illegalità. I supereroi non sono uomini dotati di poteri straordinari: sono uomini comuni, ma che si contraddistinguono per le grandi doti umane. Uno di essi è Giancarlo Siani, giornalista assassinato dalla camorra a soli 24 anni, nel 1985, in quanto “penna da fermare”, personaggio scomodo ad un sistema basato su violenza e morte. A lui, giovane eroe e grande esempio per tutti noi, ad inizio anno scolastico, è stata intitolata la Piazza antistante il nuovo Comune. E a lui è dedicato uno dei libri più belli e significativi in gara, scritto dalla scrittrice Angela Mallardo, insegnante presso il 2° Circolo Didattico “Giancarlo Siani” di Mugnano di Napoli, che gli alunni hanno incontrato dopo la gara. La scrittrice, dopo un breve discorso, ha dato spazio alle domande dei bambini sul libro e sulla sua sfera personale e si è attivato un vivo e aperto confronto. Dopo le gare, noi della 3 C siamo andati ad intervistare gli alunni delle quinte e, secondo un sondaggio fatto, a tutti è piaciuta molto questa esperienza, anche se in alcune classi aleggiavano la comprensibile delusione e il dispiacere per non aver vinto. Dal​ sondaggio fatto, è anche emerso che uno dei momenti che gli studenti hanno preferito è stato proprio l’incontro con la scrittrice; infatti, è stata grande l’emozione di incontrare l’autrice di uno dei libri letti, e gli studenti sono rimasti anche affascinati dalla sua figura, per la sua dolcezza, sensibilità e disponibilità. Sicuramente, noi della 3 C siamo stati felici di vedere gli alunni divertirsi e sentirsi una vera squadra, proprio come abbiamo fatto noi l’anno scorso. E per noi è stata una grande emozione. Ognuno di noi è orgoglioso di vedere crescere questo progetto; infatti, fin dalla prima media, abbiamo vissuto e continuiamo a vivere esperienze meravigliose e significative, che porteremo sempre nel nostro cuore e delle quali, alle superiori, sentiremo tanto la nostalgia. Attraverso di esse siamo cresciuti, nella consapevolezza che la lettura è davvero alla base di tutto. Ed oggi, con la nostra presenza, abbiamo voluto testimoniare ai più piccoli quanto la lettura sia importante perché offre infinite possibilità e ci permette di migliorare nel rendimento scolastico e nella vita. Ma questo di oggi è solo l’inizio, infatti la prossima settimana ci saranno le nostre sfide. Ora sta a noi impegnarci e...che vinca sempre la lettura!

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