Torre Annunziata - Avvocati, ingegneri, architetti e commercialisti si sono dati appuntamento a
Gragnano per dare il via al primo di una lunga serie di incontri sulla finanza agevolata, organizzati
dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Torre Annunziata.
Oltre cento professionisti si sono dati appuntamento nella Città della Pasta per discutere degli
strumenti per fare impresa e le opportunità di crescita in Campania.
«Obiettivo di questo primo incontro – spiega il relatore e organizzatore dell’incontro Luca De Riso,
dell’Ordine dei Commercialisti – è riunire in un tavolo tecnico tutti i professionisti interessati dalle
procedure per l’accesso agli incentivi di “Resto al Sud. Un’opportunità di crescita per l’intero
territorio, visto che aiuta agli imprenditori a concretizzare le proprie idee di sviluppo senza essere
costretti ad emigrare verso aree di crescita più agevoli».
All’incontro hanno partecipato anche rappresentanti dei diversi Ordini professionali del territorio:
Giuseppe Crescitelli presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed esperti contabili di Torre
Annunziata, Antonio Coppola coordinatore dipartimento formazione dell’Ordine degli Architetti di
Napoli, Claudia Sicignano segretario del consiglio di disciplina dell’Ordine degli Ingegneri di
Napoli, Paolo Notomista presidente dell’associazione giovani legali di Gragnano, Domenico Longo
direttore commerciale della Banca di Credito Popolare.
A moderare l’incontro, il giornalista e
avvocato Ciro Saccardi.
«Le novità rispetto lo scorso anno – aggiunge De Riso – è l'apertura dell'incentivo alle libere
professioni e l’innalzamento dell’età per presentare la domanda anche agli under 46. Un’estensione
che consentirà a numerosi aspiranti imprenditori di intraprendere un nuovo percorso lavorativo».
Dall’incontro che si è tenuto presso la biblioteca di Gragnano, dal quale si è generato un vero e
proprio dibattito–confronto tra i professionisti intervenuti ed i relatori, è sorta la volontà da parte
dell’Ordine dei Commercialisti di Torre Annunziata di avviare la serie di incontri utili al
miglioramento delle proposte di finanziamento.
«Solo manifestazioni come queste – conclude De Riso – possono generare un coworking in grado di
ridurre al minimo gli errori che emergono nei progetti»
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