Vico Equense - Giovanni Ponti, professore di patologia clinica all'università di Modena e Reggio Emilia, è candidato alla carica di sindaco di Vico Equense con tre civiche, “Ponti per Vico", "Ponti con la Cultura" e "Rinascimento Rosa come la Forza". Nel suo programma elettorale c'è spazio innanzitutto a due grandi progetti. Il primo riguarda l'idea di far diventare «Vico Equense capitale della cultura e della qualità». Il secondo invece si lega all'emergenza sanitaria con la richiesta, già formulata al direttore generale dell'Asl Napoli 3 Sud Gennaro Sosto e al governatore campano Vincenzo De Luca, di riattivare quanto prima le attività del pronto soccorso dell'ospedale De Luca e Rossano. I progetti non mancano, tipo una galleria d'arte a Moiano, una piscina nella frazione di Arola e un museo del ricamo in zona Massaquano. Non finisce qui. Come già fatto durante la visita a Piano di Sorrento della scorsa settimana, Ponti intende sollecitare il governatore De Luca a riaprire il pronto soccorso dell'ospedale di Vico Equense. «La riapertura costituisce una vera e propria priorità, così come la riqualificazione dello stesso ospedale che andrà dotato, oltre che di personale medico e paramedico specializzato anche di strumentazioni quali la Tc in ambito radiologico e presidi e strumentazioni in ambito cardiologico. A nostro avviso, infatti, oltre alla riapertura urgente del pronto soccorso, è necessaria una riqualificazione dell'intero ospedale ed in particolare dei reparti di medicina, chirurgia e radiologia necessari alla gestione ed alle cure degli stessi pazienti afferenti al pronto soccorso e per i quali è necessaria la degenza per scopi diagnostici e terapeutici. A nostro avviso sarebbe auspicabile suggerire l'istituzione di un ambulatorio oncologico e psichiatrico che possano far fronte e gestire le terapie oncologiche principali e un'assistenza specialistica e dedicata al disagio mentale, alla sua diagnosi e cura».
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