Vico Equense - Che la coerenza dei politici non sia proprio ferrea tutti lo sanno, ma quando si arriva alle capriole, almeno per me, diventa incomprensibile. Pochi giorni fa Gennaro Cinque, consigliere regionale, ed ex Sindaco di Vico Equense, ha votato con il centrosinistra a favore della norma che consente al governatore Vincenzo De Luca di ricandidarsi alla guida della Campania. “Credo fermamente che sia necessario premiare chi fa della coerenza il suo punto di forza – si legge in una nota -. Con De Luca condivido una storia di amicizia e stima che risale ai nostri anni da Sindaci e ne ho sempre apprezzato il rispetto e la concretezza dimostrate verso le comunità per le quali lavoriamo. Ritengo che l’attuale centrodestra sia troppo fermo su posizioni di chiusura e l’impegno di De Luca credo possa delineare opportunità di crescita per il territorio.” Oggi firma insieme al centrodestra una mozione di sfiducia nei confronti del Governatore che ribadisce la netta e totale contrarietà all’ipotesi che il Presidente De Luca si candidi per un terzo mandato. Un cambio così repentino avrà certamente una motivazione. La mozione, firmata dai consiglieri del centrodestra e dalla consigliera del gruppo misto Maria Muscarà, pare più una formale esercitazione di “democrazia”, visto che il presidente è riuscito a farsi fare quadrato dai suoi anche da quei consiglieri Pd che, nonostante la minaccia di espulsione dalla segreteria nazionale, lo hanno sostenuto nel votare la legge per il terzo mandato.
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