lunedì 8 ottobre 2007

Emergenza rifiuti


ATO (ambiente territoriale ottimale), uno degli ultimi regali del governo Berlusconi. Alle Regioni è affidata la disciplina delle autorità d’ambito per la gestione rifiuti: ogni Provincia dovrà avere un suo ATO per l’organizzazione della raccolta. In questo momento sono presenti nella provincia di Napoli ben 18 consorzi con 2316 dipendenti. Decisamente troppi. Come avverrà questo passaggio agli Ato? Quanti crearne? Uno, due, mille? I Sindaci del centrodestra ne vorrebbero almeno 4, anche perché in questo modo ci sarebbero molte più poltrone da spartire. Il centrosinistra invece punta a costituirne uno solo. Del resto a norma di statuto ogni Sindaco ha un voto all’interno del consorzio e ogni Comune ha un voto in più ogni 10.000 abitanti. In questo modo il Comune di Napoli avrebbe il totale controllo della macchina organizzativa. Ci sono però situazioni ancor più complesse come quella del Comune di Torre del Greco in cui l’insolita maggioranza fatta di destra, sinistra e centro ovviamente ha non pochi problemi a raggiungere un accordo già sulle linee da seguire. Questi dunque i presupposti per il vertice tenutosi il 4 ottobre a Santa Maria la Nova fra tutti i Sindaci della provincia di Napoli. Dopo accese discussioni è prevalso il punto fermo di Dino Di Palma: l’ATO sarà uno solo e la città di Napoli ne sarà alla guida senza creare né ospitare impianti, per un giro di circa 600 milioni di euro l’anno. Sarà una struttura enorme che assorbirà tutti i precedenti consorzi e relativi lavoratori - circa 65 milioni di euro l’anno. I costi sembrano il problema più grave: le previsioni più disastrose parlano di un aumento della TARSU da una media 1,5 ad una di 4 euro al metro quadro. C’è da dire però che la scelta di un’unica struttura rappresenta un buon segnale verso la riduzione delle spese; del resto secondo la VII commissione regionale il numero degli ATO si basa sulla suddivisione in province. Intanto si aspetta che tutti gli impianti siano pronti, primo fra tutti l’inceneritore di Acerra in consegna entro il 2008. Quanti altri articoli si scriveranno sul tema rifiuti prima che si arrivi a una soluzione concreta?

Gragnano

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