venerdì 28 novembre 2008

L’agenda della penisola sorrentina

Sorrento - Domenica mattina, alle ore 11, nella sala consiliare del palazzo municipale di Sorrento, verrà presentata l’Agenda della penisola sorrentina 2009, curata da Nino Cuomo, presidente dell’Associazione studi storici sorrentini. La terza edizione della pubblicazione, edita da Nicola Longobardi, interamente a colori, ricca di notizie storiche dei Comuni della costiera e impreziosita da numerose foto, riproduzioni di incisioni e di costumi d’epoca, verrà illustrata da Giuliana Gargiulo, con l’intervento del sindaco di Sorrento Marco Fiorentino. «È uno strumento di vita quotidiana atteso da quanti hanno potuto ammirare le agende 2007 e 2008 – spiega Nino Cuomo -. La peculiarità di questa iniziativa sono gli inserti che si alternano ogni quattro settimane. Nel 2007 gli inserti illustravano gli “eventi” che si sarebbero verificati durante l’anno nei centri peninsulari, sia culturali che religiosi, sia storici che folkloristici. Nel 2008 la curiosità degli… utenti dell’agenda è stata appagata con i “luoghi da visitare”, dal Parco marino di Punta Campanella all’eremo dei Camaldoli di Astapiana in Vico Equense, dal chiostro di San Francesco al castello Colonna ai Colli di San Pietro, dai Cappuccini di Sant’Agnello e dal Sedile Dominava di Sorrento al Deserto di Sant’Agata sui due golfi. Per il 2009 è stata scelta la gastronomia: il comprensorio sorrentino è il più copioso a ristoranti stellati. Sono sei, da “Don Alfonso ‘1890” di Sant’Agata alla “Torre del Saracino” a Vico Equense, e tre sono in Massa Lubrense, due di Vico Equense ed uno in Sorrento. Ci sono anche tre ristoranti riconosciuti “locali storici”, due a Sorrento ed uno a Massa Lubrense. A questi sono stati aggiunti quattro pubblici esercizi di grande risonanza, la Villa Massa come produttrice del famoso “limoncello” sorrentino ed una Scuola di cucina per stranieri a Sant’Agnello». (Antonino Siniscalchi il Mattino)

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