sabato 1 maggio 2010

Abbattimenti

Vico Equense - Il Comitato contro gli abbattimenti in Vico Equense e Penisola Sorrentina informa la cittadinanza, attraverso un manifesto, di fare “attenzione alle persone che garantiscono la salvezza dell’abuso edilizio mediante l’acquisizione al patrimonio comunale”. “Non si può giocare con il futuro di queste famiglie” continua il comitato. “Bisogna parlare solo di certezze: non escludiamo che un futuro intervento del Governo centrale o regionale possa essere fattibile, purtroppo allo stato attuale, il contenuto del decreto ferma ruspe conferma che per quanto riguarda tutti gli abusi effettuati in penisola sorrentina non si salverà nessuno neanche quelli sottoposti al condono del 1994.” Infine il comitato invita “il Sindaco, l’Amministrazione e gli Uffici competenti a fornire informazioni semplici, chiare e sincere a chiunque ne faccia richiesta anche mediante affissione di manifesti di chiarimento ed informazione.” Nel frattempo, continua la mobilitazione del Pdl in Campania contro gli abbattimenti di manufatti abusivi. “Il Governo approvando il decreto legge che blocca fino al 30 giugno 2011 gli abbattimenti in Campania per gli abusi connessi alla prima abitazione realizzati entro il 31 marzo 2003 ha dimostrato grande senso di responsabilità. Ora, però, bisogna terminare l’opera completando il decreto legge con una norma che possa sospendere gli abbattimenti anche per gli abusi commessi in violazione di vincoli paesaggistici", a dirlo affermano in una nota il senatore Vincenzo Fasano, il consigliere regionale della Campania Pietro Diodato ed il consigliere comunale di Anacapri Tiberio Brunetti. "In questi giorni - continuano Fasano, Diodato e Brunetti - stiamo ricevendo numerosissime segnalazioni provenienti in particolare dagli abitanti delle isole del Golfo - Capri, Ischia e Procida - della penisola sorrentina, della costiera amalfitana e di tutte le altre zone della regione Campania sottoposte da anni a rigidissimi vincoli che risultano oramai anacronistici non fotografando più la situazione reale della domanda abitativa". E ancora: "Stiamo lavorando in strettissima sinergia con esponenti del Governo e della maggioranza per intervenire quanto prima affinché, al momento della conversione in legge del decreto, possa essere risolta tale situazione. Poi toccherà al consiglio regionale della Campania promuovere un nuovo e definitivo condono edilizio unito a nuove norme che possano generare un circolo virtuoso che contemperi la tutela ambientale con le esigenze primaria alla casa".

3 commenti:

Gennaro Esposito ha detto...

Attenzione! Attenzione!
Il Sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque opera l'ennesimo rimpasto di Giunta per garantirsi l'approvazione del Bilancio Preventivo 2010.
Da voci bene informate, si apprende che il Cinque, per recuperare il voto dei quattro consiglieri di maggioranza dissidenti, promuoverà (e lui mantiene sempre le promesse!) al ruolo di assessore il consigliere Ciro Vanacore assicurandogli la poltrona di vice-sindaaco.
Siamo ben lieti di questo operato, il quadro é stato così magnificamente ricomposto evitando la jattura del commissariamento.
Lunga vita a Gennaro sindaco!

Anonimo ha detto...

UNA DOMANDA.
MA UNA CASA IN PENISOLA QUANTO COSTA?
INVECE AGLI ABUSIVI REALIZZARLA IN UNA NOTTE, QUANTO è COSTATO?
E ADESSO FANNO PURE I COMITATI.
I COMITATI DELLA VERGOGNA.mu

Anonimo ha detto...

per esserci una demolizone disposta dal giudice penale significa che c'è una sentenza di condanna passata giudicato.
allora perchè non si fa pure un comitato per tutti gli altri colpevoli in modo che nonessuno risponde più di niente?