giovedì 13 maggio 2010

Mare pulito piantata la terza bandiera blu

Massa Lubrense - Un proverbio dice che non c’è due senza tre: ed ecco arrivare dalla Fee la terza «bandiera blu» per Massa Lubrense, l’unico comune della provincia di Napoli ad aver ottenuto il noto riconoscimento ambientale e, con Positano, uno dei due comuni del Parco marino di Punta Campanella a essersi fregiati del titolo. Il primo a non essere nella pelle è il sindaco Leone Gargiulo, riconfermato dall’elettorato per la seconda volta alla guida di uno dei comuni più virtuosi d'Italia, non solo per l’assegnazione della «bandiera blu» e per i risultati della raccolta differenziata, con picchi del 78%, ma anche per la sicurezza e per la recente nomination tra le «aree specialmente protette per la biodiversità del Mediterraneo». Appena ricevuta la notizia il primo cittadino è quasi balzato dalla poltrona del suo ufficio. «È una grande soddisfazione per il paese intero - ha dichiarato il sindaco - La conferma della Fee per la terza bandiera blu a Massa Lubrense è un riconoscimento al nostro lavoro. Al progetto lanciato cinque anni per la riqualificazione dell’ambiente, con particolare attenzione all’annoso problema del disinquinamento marino. In questo settore nel quinquennio abbiamo conseguito molti risultati positivi, a cominciare dalla chiusura del depuratore di Torca, con l’eliminazione della vecchia condotta accanto al rivo Zappino e una nuova struttura basata su metodologie e tecniche del trattamento dei liquami del tutto moderne grazie al commissario della Regione Campania per le opere legate al disinquinamento marino». Poi il sindaco, che nel turismo degli ultimi cinque anni ha avuto nell’assessore Liberato Staiano uno dei più forti assertori della riqualificazione dell’ambiente, rivolge la sua attenzione all’altra struttura moderna in questo campo, realizzata dopo anni di attesa a Punta Sant’Antonio per disinquinare Marina del Cantone, ovvero il complesso turistico-balneare delle spiagge delle Sirene. «Né bisogna dimenticare - spiega Gargiulo - l’azione di miglioramento delle strutture depurative di Marina della Lobra. Il merito è anche degli imprenditori tutti e della popolazione che ha risposto al nostro progetto di riqualificazione affidandoci per la seconda volta il mandato elettorale». E proprio da Marina del Cantone, la località più vicina a Positano per tanti aspetti legati al turismo balneare ed enogastronomica, si alza la voce degli imprenditori. «La terza bandiera blu - dice Mariella Caputo della «Taverna del capitano» (anche quest’anno due stelle Michelin) - è una notizia che ci riempie di gioia non solo perché viene riconosciuta l’alta qualità delle nostre spiagge e dei nostri ristoranti ma anche dell’indotto per le nostre aziende ricettive. Un buon segno che ci spinge ad operare sempre meglio per soddisfare una clientela sempre più attenta ai prodotti del territorio utilizzati per la cucina ed alla qualità del nostro ambiente marino. Tutto questo però deve essere considerato un punto di partenza perché a Massa Lubrense si recuperi il turismo di qualità contro quello di massa». Ai meriti dell’amministrazione Gargiulo e degli imprenditori massesi si aggiungono quelli del Consorzio di gestione del Parco marino di Punta Campanella per la messa in campo dei progetti e delle iniziative a favore della tutela dell’ambiente marino, della promozione del territorio e dell’educazione ambientale. «In questi anni - dichiara Davide Gargiulo, presidente dell’Area marina protetta - il Consorzio di gestione del Parco ha lavorato incessantemente per promuovere la sensibilizzazione sui temi dell’ambiente marino con i comuni di Sorrento, Positano, Vico Equense, Piano e Sant’Agnello. La terza bandiera blu consecutiva sarà un fiore all’occhiello per il nostro territorio e un’attrazione per i turisti». Sprizza gioia anche il neoassessore al turismo Donato Iaccarino, che insieme al presidente del parco martedì era a Roma per ricevere la bandiera blu: «La bandiera blu - dichiara Iaccarino - sta a dimostrare il corretto funzionamento dei nostri impianti ed è un premio all’impegno di quanti operano nel settore». (Gennaro Pappalardo il Mattino)

Nessun commento: