giovedì 13 maggio 2010

Lavoro nero minorile, Bossa (Pd): “Dal Governo, in due anni, solo tagli al Welfare”

Regione Campania - “Il Governo, negli ultimi due anni, ha cancellato fondi per il sociale per circa 700 milioni di euro. Il livello allarmante di lavoro nero minorile, nel Mezzogiorno e a Napoli, scaturisce anche da queste politiche”. Lo dichiara Luisa Bossa, deputata Pd, componente della commissione Affari sociali della Camera, che ha depositato una interrogazione parlamentare urgente al Ministro delle Politiche sociali per chiedere un “Progetto di intervento su famiglie e aree di disagio” con il ripristino dei fondi sociali tagliati in questi anni. “Hanno destato giustamente scalpore – continua l’on. Bossa – i dati delle Commissioni per l’emersione del lavoro irregolare e per la dispersione scolastica, secondo cui in Italia 450 mila bambini tra i 9 e i 13 anni sono impegnati in attività lavorative, con 40mila di questi solo tra Napoli e provincia. Numeri altissimi che si aggiungono ai dati sulla dispersione scolastica e sul crimine minorile e che consegnano una fotografia di vero allarme sociale. Bisogna, però, ricordare che tutto questo non avviene per caso. Se è vero che in molte circostanze ci sono problemi storici e strutturali, è anche vero che le politiche del governo Berlusconi non hanno aiutato. Negli ultimi due anni, con ripetute manovre finanziarie, il Governo ha fortemente ridotto una serie di stanziamenti destinati a interventi e progetti di carattere sociale. Questi tagli stanno incrinando la capacità di offerta di servizi a livello locale (il Fondo nazionale politiche sociali, tagliato del 27 %, è un'importante fonte di finanziamento per i Comuni), e paralizzano i progetti locali di politiche per le famiglie, per la non autosufficienza, per la prima infanzia”.

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