mercoledì 9 giugno 2010

Iniziazione massonica nel Pd

A corto di iscritti, voti e nuove ragioni per litigare, i democratici hanno avuto un’ideona: proteggersi dall’incalzante minaccia delle logge massoniche. Avevano quasi dimenticato – distratti da banalità come la crisi mondiale e l’età pensionabile secondo l’Ue – quei signori in grambiulino che aggraziano le cronache politico-complottotiste dai tempi di Pietro Longo, che tutto controllano e occultano in questo torbido paese. A rimettere al centro il problema ci ha pensato Fioroni, avviando un grande dibattito a seguito dello svelamento massonico di un assessore nientepopodimeno che di Scarlino (provincia di Grosseto) e di un altro, marchigiano. Capite, le logge stavano per lanciarsi sulla Maremma. Secondo Fioroni l’Italia e l’onore del Pd erano minacciati da Capalbio a San Benedetto del Tronto. Schizzato e schifato su tutto, l’esile “capannello” di cattolici sopravvissuto allo tsunami della bocciofila, è riuscito a farsi sentire almeno su questo. No alla massoneria! I fioroniani meriterebbero navi di aiuti per uscire dal ghetto in cui li ha messi Bersani, invece hanno scelto un nuovo infrangibile caposaldo della questione morale. La commissione appositamente istituita ha deciso che sono temporaneamente sospesi gli iscritti alla Massoneria. D’ora in poi gli iscritti al Pd avranno ”obbligo di dichiarazione preventiva dell’appartenenza ad associazioni di qualunque tipo, bocciofile, massoneria o Opus dei che sia, lobby… – ha dichiarato Luigi Berlinguer – per una verifica di coerenza tra le diverse appartenenze”. Non è chiaro se il criterio è retroattivo e include anche i numerosi governatori del Club di Topolino degli anni 60 (presenti nei gangli strategici del Paese), se per i football club valgono solo gli abbonati o anche i tifosi, e come verranno considerate le iscrizioni alle pagine fan di Facebook (in media 150 per iscritto). Si discute ancora in base a quali complessi criteri avverrà la verifica, ma sembra che in queste condizioni l’iscrizione al Pd sarà una vera e propria cerimonia di presentazione dell’aspirante iscritto detta “iniziazione”. (Frontpage.it)

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