martedì 14 giugno 2011

Crociere di lusso, rotta fissa per il Royal Clipper

Sorrento - Nuova unità da crociera per la costiera sorrentina con il più grande veliero al mondo che dall’inizio di questa estate ha inserito Sorrento e Capri come mete fisse per i viaggi di lusso dei vip attraverso i mari del mediterraneo. Dopo qualche sporadica presenza il “Royal Clipper” da maggio a settembre effettuerà sontuose crociere per 8 giorni e 7 notti sulla rotta Sicilia-Sorrento-Amalfi con tappa all’isola azzurra di Capri regalando un viaggio veramente speciale con una intera giornata di permanenza nella baia della terra delle sirene. Gli esclusivi crocieristi di questo meraviglioso veliero costruito e varato nel 2000 sul progetto del leggendario “Preussen” che agli inizi del novecento era il più grande e veloce veliero che avesse mai solcato i mari del mondo, avranno la possibilità di effettuare escursioni a terra sul territorio della penisola sorrentina visitando luoghi esclusivi con tappe nei ristoranti a cinque stelle inseriti nelle guide enogastronomiche d’Italia. Il porto di partenza è Civitavecchia, la prima destinazione è l’isola di Ponza, il terzo giorno della lussuosa settimana di crociera è dedicato a Sorrento e Capri, poi partenza verso Amalfi, infine rotta su Taormina, Lipari e Stromboli. Privilegiati e selettivi i passeggeri, esclusive anche le tariffe, una camera standard a bordo del “Royal Clipper” costa intorno ai 1800 euro. Questo spettacolare Veliero può ospitare nella comodità più assoluta 227 passeggeri in 114 cabine dotate di servizi privati, minibar, vasca idromassaggio ed area soggiorno. Con ben 42 vele il “Royal Clipper” offre uno spettacolo meraviglioso con 134 metri di lunghezza, 16,50 metri di larghezza ed oltre 5mila tonnellate di stazza lorda, attualmente è il più grande veliero al mondo con 5 alberi a vele quadre. Costruito nel 2000 si ispira al leggendario “Preussen”, il maestoso 5 alberi che portava però una velatura quadra di 30 vele che aperte si estendevano per 5500 metri quadrati di superficie su tutti gli alberi, interamente in acciaio come lo scafo, con un diametro di base di circa un metro e l’albero di maestra che raggiungeva una altezza di 68metri dal ponte. Fu costruito su progetto di Robert Hilgendorf e nel 1903 il grande veliero tedesco stabilì il record nella traversata da Amburgo ad Iquique sulle coste del Cile in 57 giorni. Il 6 novembre 1910 fu speronato e tagliato in due dal mercantile britannico “Brighton” che non gli cedette la precedenza nell’ingresso nel canale della Manica. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)

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