giovedì 16 giugno 2011

Sorrento, spunta una cordata per convincere Gambardella

Sorrento - Ci sarebbe una piccola cordata locale che lavora in silenzio per convincere Mario Gambardella a rimanere alla guida del Sorrento, trovando nuove risorse per iscrivere la squadra al campionato e per «andare avanti». Ma il patron dimissionario, per il momento, non accetterebbe di intavolare trattative di persona, affidando all’ad del club, Francesco D’Angelo, l’incarico di vagliare le proposte di chi lo vorrebbe ancora al timone. A parte il tentativo di reperire nuovi aiuti economici dalla realtà territoriale, resta decisivo il ruolo dell’armatore Gianluigi Aponte, che ha delegato a sua volta al cugino Francesco Ronzi, manager della Msc, il compito di valutare ogni eventuale spiraglio per dare un futuro al Sorrento ottenendo la disponibilità della famiglia Gambardella a restare. La trattativa, seguita anche dal sindaco Giuseppe Cuomo, va insomma avanti a fari spenti. La cordata, tramite Ronzi, avrebbe chiesto all’armatore di far lievitare sensibilmente l’aiuto economico già assicurato come sponsor principale con la Msc. L’esito finale delle trattative è naturalmente incerto. Il patron dimissionario, infatti, appare sempre intenzionato a dire «basta» con il calcio e tiene a smentire le voci di un suo interesse a subentrare alla guida della Salernitana o della Cavese. A Sorrento, però, naturalmente non smettono di sperare che posa ripensarci. Anche perché, dopo l’annuncio di mettere in vendita la società, nessuna offerta è prevenuta all’avvocato D’Angelo. In pratica la verità è una: o Gambardella resta oppure salterà l’iscrizione al campionato. (Fonte: gi.si. da il Mattino)

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