sabato 19 dicembre 2015

Auguri da Vico Equense

Il Sindaco Benedetto Migliaccio
La Città che difende i paesaggi, la cultura ed il buon vivere

di Benedetto Migliaccio, Sindaco di Vico Equense 

Vico Equense - La Città di Vico Equense è sempre più protagonista positiva negli eventi della Cultura metropolitana, nazionale ed internazionale. Lo scorso anno 2014 si chiuse con le immagini della demolizione dell’ ecomostro di Alimuri, che diffusero al mondo intero il messaggio di una città che difende i suoi Paesaggi senza necessità di provvedimenti della Magistratura, o di spallate delle Associazioni. Il 2015 si chiude con il Sindaco di Vico chiamato ad aprire nel mese di ottobre alla Sala dei Baroni (Castello del Maschio Angioino) il Convegno internazionale sulla figura di Giovan Battista Della Porta, poliedrico studioso ed illustre cittadino, su iniziativa dell’ Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento Meridionale. E nel mese di Dicembre prima il Convegno delle Corali sulla figura di Padre Buondonno, poi la Scena Antica con i percorsi Archeologici ed infine al Palazzo delle Arti di Napoli (PAN) il saluto della Città al Premio Cinema Campania per i giovani, che vede protagonista indiscusso il Social World Film Festival di Vico Equense. Un sottile filo unisce gli eventi ove la Città ha investito in cultura classica, ricordando con i Docenti di mezzo mondo il grande passato antico e rinascimentale, ed in cultura contemporanea, facendo affidamento sul Canto corale, sui giovani del Social e sulle nuove arti cinematografiche. Eventi che danno un forte contributo al processo di internazionalizzazione della Città, che ha offerto ad eccellenti Ambasciatori il suo messaggio composto di Paesaggi, di Buon vivere e di Cultura: da una parte il mondo accademico, degli studiosi e delle Sovrintendenze, e dall’ altra l’ entusiasta platea del movimento del Social Film Festival.
 
Essi stanno diffondendo al mondo un’ immagine di questa meravigliosa realtà, forse un po’ sottovalutata al cospetto dei giganti che la con-tornano, ma per sue sonnacchiose colpe del passato: i messaggi contemporanei sono in giro per il mondo. A partire dalla demolizione dell’ Ecomostro di Alimuri – vista in tutto il mondo - si è connotata una Città che vuol difendere i suoi paesaggi, diffondere la cultura antica e moderna di cui è portatrice, e manda un messaggio di buon vivere tramite gli straordinari interpreti del cibo e dell’ ospitalità. Come dimenticare peraltro, nel corso dell’ anno, le Pacchianelle, il Premio Capo d’ Orlando, il Certame Leopardiano, la Festa degli Chef, la visita ufficiale dell’ Ambasciatore della repubblica Sudafricana, i ritrovamenti archeologici, l’ apertura di nuovi spazi culturali e sociali ed i continui eventi per descrivere il fenomeno Vico Equense, che sta meritando sempre più rispetto e considerazione? In occasione delle Festività, quindi, nessun Augurio migliore può esserci che assistere al documentario di Alessio Nuzzo sui Cento anni del Cinema in Costiera sorrentina, struggente e straordinario canto in lode di Vico Equense e dei suoi paesi a contorno, rileggere le pagine degli estratti (in attesa della pubblicazione degli Atti) del Convegno sulla Magia Naturale in Della Porta o del Certame, godersi i cibi e le ricette dei nostri grandi chef, in primis Tonino Cannavacciuolo e Gennaro Esposito assunti a rango di Maestri internazionali, passeggiando ed ammirando il “Paesaggio sublime mediterraneo” offerto dalla nostra Città di Vico e dalle nuove generazioni di suoi fotografi ed appassionati. Agli straordinari ambasciatori di Vico, quale “città del buon vivere, della difesa dei paesaggi e della cultura” l’ amministrazione intende tributare il dovuto omaggio a chiusura dell’ anno 2015, e con il loro positivo ed insostituibile apporto vuole formulare a tutti i cittadini, con grande ottimismo, gli auguri per il 2016.  Il migliore augurio è che le iniziative possano ripetersi ancora più numerose nel 2016, creando circuiti virtuosi tra Città, Turisti, Università e Giovani e veicolando nel mondo la positiva immagine dei nostri Luoghi come centri di Sapere e Cultura, oltre che di Paesaggi, Ospitalità e Sapori.

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