domenica 27 dicembre 2015

Nuove domus, 7mila ticket in un giorno

Matteo Renzi
Dopo l'inaugurazione di Renzi, settemila presenze a Pompei per le sei residenze restaurate 

Fonte: Susy Malafronte da Il Mattino 

Pompei - Tutti pazzi per la Fullonica di Stephanus, la tintoria del 79 dopo Cristo. Aperte alla vigilia di Natale, alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi, le sei meraviglie della città archeologica hanno fatto registrare il boom di ingressi sfiorando le 7mila presenze, e il tutto esaurito per i percorsi tematici promossi dalla Scabec. Dalle 9, ora in cui il sito ha aperto i cancelli e fino alla chiusura, lungo via dell'Abbondanza, dove affacciano le nuove case aperte al pubblico, c'è stato un viavai di visitatori tutti interessati a varcare la soglia che conduce nei luoghi meravigliosi della Pompei archeologica. I turisti, principalmente stranieri, hanno acquistato un biglietto aereo last minute, cambiando i loro programmi delle vacanze natalizie, pur di non mancare all'appuntamento con «tintori» della «Fullonica di Stephanus». Come nel caso di Sophie e Eric, neo sposini inglesi, che hanno cambiato la destinazione del viaggio di nozze all'ultimo minuto. Dopo l'apertura del 24 dicembre e lo stop di Natale, da ieri e fino al 10 gennaio la Scabec, con il circuito «Campania Artecard», offre ai turisti un percorso medito «Di domus m domus» alla scoperta delle domus appena restaurate: la «Fullonica di Stephanus» e le maestose dimore del «Criptoportico», di «Paquius Proculus», del «Sacerdos Amandus», di «Fabius Aman dio» ed «Efebo».
 
Tra le più richieste, che ha fatto reistratre il «sold out», è la visita all'antica tintoria «Fullonica di Stephanus» dove viene illustrato il trattamento dei tessuti utilizzato dagli antichi romani. Il premier Renzi, accompagnato dal ministero Dario Franceschini, ha scelto Pompei per lanciare un messaggio alla nazione e, soprattutto, al mondo: «Con Pompei è finito il tempo delle opere incompiute, con le cose lasciate a metà. L'Italia può giocare finalmente la propria potenza straordinaria di Paese leader, forte, faro nel mondo». Renzi ha poi fissato una data per Pompei: «Nel 2017, il 24 agosto, anniversario dell'eruzione dovrà finire la stagione del ritardo e del recupero dei tempi perduti, e iniziare la fase due, che proseguirà gli scavi». La visita di Renzi nella città sepolta è, anche, l'occasione per il generale Giovanni Nistri per fare un punto sul «Grande Progetto Pompei» e congedarsi dal suo incarico di direttore generale e lasciare il testimone a Luigi Curateli, anche lui generale dell'Arma dei carabinieri. Il generali Nistri, a capo del «GPP» dal dicembre del 2013, ironizza per nascondere la sua visibile emozione «Cercherò di dare i numeri, come è nel mio destino»: 127 milioni di euro di gare già aggiudicate; 33 interventi conclusi, 26 cantieri in corso; 5 opere m attesa di avvio cantiere; 2 interventi in fase di gara; 2 piani del «Gpp» su 5 conclusi - Capacity Bulding e Comunicazione; altri 2 che si concluderanno entro i primi 6 mesi del 2016 - Conoscenza (al 90 per cento ) e Sicurezza (al 75 per cento ). Il generali Nistri ha chiesto al premier di procedere con «un interesse privato in atto pubblico» per ringraziare tutta la sua squadra «grazie alla quale si è arrivati a raggiungere l'importate risultato». Il generale Luigi Curatoli è operativo già dal 24 dicembre, mentre il generale Nistri passa ad altri incarichi interni all'Arma dei carabinieri.

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