domenica 18 marzo 2018

De Gregorio e l`sos al prefetto «Un tavolo per la sicurezza»

Umberto De Gregorio
Il prefetto di Napoli Carmela Pagano ha invitato il presidente dell'Eav, azienda di trasporti regionale, Umberto De Gregorio alla riunione settimanale del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in prefettura, per discutere dell'allarme sicurezza nelle aziende di trasporto pubblico a Napoli. Dopo la lettera inviata al prefetto di Napoli, l'Ad di Eav strappa un incontro con Carmela Pagano. Tema del summit la questione sicurezza, il personale dell'azienda trasporti si sente minacciato: «Ho ricevuto - spiega - una telefonata del Prefetto di Napoli che mi ha assicurato che il tema della sicurezza del e nel trasporto pubblico è all'attenzione della Prefettura e che mercoledì mattina ci sarà un incontro del Comitato sul tema al quale sono stato invitato. Mi sembra un segnale importante da accogliere positivamente». Venerdì è morta la guardia giurata Francesco Della Corte, aggredita da 3 giovani alla fermata della metropolitana di Piscinola. Per l'omicidio la Polizia ha fermato ieri mattina tre minorenni. Due giorni fa, invece, un altro episodio di violenza con spari contro un treno della ferrovia Circumvesuviana. «Gli ultimi episodi gravissimi che si sono succeduti nell'esercizio delle aziende di trasporto - aveva scritto Eav nella richiesta inviata al Prefetto di Napoli Carmela Pagano - meritano grande attenzione. Gli spari contro la circumvesuviana del giorno 14 marzo e l'aggressione della guardia giurata di Anm del 3 marzo sfociata nella morte di Francesco, sono soltanto gli ultimi episodi che generano un crescente allarme e preoccupazione tra utenti e lavoratori.
 
Abbiamo segnalato, in diverse occasioni, la necessità di incrementare la collaborazione tra le forze dell'ordine e le aziende di trasporto, che pure sta dando importanti risultati». Da qui la richiesta ufficiale. «Le chiedo scriveva De Gregorio - ancora una volta un incontro urgente sul tema della sicurezza nelle aziende di trasporto, al fine di valutare ulteriori iniziative possibili e utili a fronteggiare il fenomeno - avverte De Gregorio - In assenza di un segnale di riscontro, ad Eav e alle altre aziende di Tpl, temo che il malessere non potrà che sfociare in azioni di protesta che genererebbero ulteriori disagi ai cittadini in un contesto già precario quale è quello del trasporto pubblico». (Fonte: Metropolis)

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