martedì 20 febbraio 2024

Bellezza e cultura: Sorrento si candida a capitale del libro

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

Sorrento - Abbinare i paesaggi mozzafiato amati dai turisti di tutto il mondo alla cultura. È l'obiettivo della candidatura di Sorrento a Capitale italiana del libro per l'anno 2025. Si tratta di un riconoscimento istituito nel 2020 dal Consiglio dei ministri. La città scelta, per il periodo di un anno, ha la possibilità di organizzare eventi e manifestazioni di diverso genere ma tutti finalizzati alla promozione della lettura. E così nei giorni scorsi la giunta municipale guidata dal sindaco Massimo Coppola ha approvato una delibera attraverso la quale attribuisce agli uffici competenti il compito di realizzare tutti gli atti necessari a formalizzare la candidatura. «L'importanza culturale della Città di Sorrento, celebre già in età romana, quindi sede di ducato, ricca di storia e di monumenti in una ai limitrofi centri, nonché patria del poeta Torquato Tasso, giustifica pienamente la sua candidatura a Capitale del libro», si legge nel provvedimento che ha ottenuto il via libera dell'esecutivo. Dalla sua istituzione il titolo è stato attribuito alle città di Chiari (BS), Vibo Valentia, Ivrea (TO) e Genova. La Capitale del libro per il 2024 è stata scelta, invece, nei giorni scorsi. Si tratta di Taurianova, in provincia di Reggio Calabria. La designazione è avvenuta da parte della giuria selezionata dal ministero della Cultura, presieduta da Pierfranco Bruni e composta da Incoronata Boccia, Gerardo Casale, Antonella Ferrara e Sara Guelmi. La città che ottiene il prestigioso riconoscimento ha modo di realizzare progetti per incentivare la lettura che vengono finanziati dal ministero fino ad un importo massimo di 500mila euro.

 

In particolare bisogna puntare al miglioramento dell'offerta culturale, alla crescita dell'inclusione sociale ed al contrasto della povertà educativa, anche attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie, per favorire il maggiore coinvolgimento dei giovani e di altre categorie a rischio di esclusione sociale e dalle innovazioni tecnologiche, vale a dire gli anziani ed i disabili. Allo stesso tempo l'iniziativa punta a favorire la promozione dell'innovazione e dell'imprenditorialità nei settori culturali e creativi. La città proclamata Capitale italiana del libro, come stabilisce il decreto istitutivo, «assicura la pubblicità e la trasparenza di tutti gli atti relativi alla candidatura, alla selezione e alla successiva realizzazione dei progetti contenuti nel dossier vincitore». Queste le principali linee guida cui attenersi. Ora la palla passa agli uffici del Comune di Sorrento che dovranno predisporre tutti gli atti necessari a formalizzare in concreto la candidatura. Bisognerà poi attendere la pubblicazione del bando da parte del ministero per poter elaborare e consegnare il progetto che dovrà anche puntare a promuovere la lettura plurilingue e multiculturale all'interno delle istituzioni scolastiche del territorio e nelle biblioteche della città.

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