di Anna Paola Merone - Il Corriere del Mezzogiorno
Candida Morvillo con il suo nuovo libro «Sei un genio dell'amore e non lo sai» sarà al centro dell'appuntamento di «Mare d'Incontri». Alle 14, a bordo di Msc Fantasia, dialogherà con il responsabile del Corriere del Mezzogiorno Enzo d'Errico dei segreti dell'amore. Un appuntamento che rientra nella serie di spettacoli e appuntamenti culturali che Mcs Crociere offre mettendo a disposizione un palco suggestivo e insolito affacciato sulla città. Morvillo ha imparato i segreti dell'amore grazie alla posta del cuore cui risponde da anni ed è certa che tutti possano imparare ad amare al meglio. Uomini, donne, ragazzini: le scrivono davvero tutti. Ma come è cambiato l'amore? «Il principio assoluto è che tutti parliamo sempre d'amore e avere questa rubrica è come avere un osservatorio sui sentimenti umani e sulla loro evoluzione. Ormai l'amore è sempre più fluido, ci sono uomini e donne che non si riconoscono in alcun genere, ma per quanto l'amore possa toccare persone diverse c'è un solo tipo di amore che vogliamo sempre. Quello di cui tutti hanno bisogno, che è un amore sano e bello che ci faccia stare meglio».
L'amore tossico è un male dei nostri tempi o è sempre esistito? «Veniamo da società più violente di questa e l'amore è sempre stato uno strumento di gestione del potere, esercitato in maniera diversa. Penso alla cultura patriarcale e all'esercizio del potere sulla donna che era una proprietà personale. L'adulterio era punito al femminile, c'era il delitto d'onore, gli stupratori non andavano incontro a pene esemplari. Oggi vediamo gli esiti di questa cultura nei femminicidi e nei rapporti di tutti i giorni avvelenati dal narcisismo di persone egoriferite che non amano l'altro, ma solo ma se stessi e con l'amore esercitano potere e controllo» Che rapporto c'è tra amore, passione e vita vera? «Il libro spiega come imparando ad amare è possibile imparare a vivere meglio. Quando amiamo qualcuno nel modo più sano vogliamo essere al meglio, vogliamo evolverci. L'amore per l'altro ci dà questa motivazione. Il progetto di coppia è qualcosa di vivo e di sano quando si nutre di questo esercizio continuo di migliorarsi per essere amati dall'altro, che è quello che consente ad una coppia di durare e stare insieme. L'amore è uno strumento potentissimo e nel libro ci sono trucchetti per imparare ad andare d'accordo e affrontare passi del rapporto a due nel lungo termine. E anche trovare la persona giusta». E anche come affrontare il primo appuntamento. Cosa si fa, dunque? «Non ci si affanna per sembrare dei fenomeni. Dunque ci si concentra e si lascia parlare l'altro per comprenderlo a fondo. Bisogna godersi la serata e liberarsi dalla paura del giudizio, che ci paralizza. E poi non bisogna presentarsi al primo appuntamento avendo in testa la persona ideale, che esiste solo nella nostra fantasia. La vita ci stupisce e per magici incastri funzionano persone alle quali non si sarebbe mai pensato».
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