sabato 23 marzo 2024

Vico Equense. Mozione sul pronto soccorso, Dilengite “Il consigliere regionale Gennaro Cinque la porti all’attenzione di De Luca”

Giuseppe Dilengite e Gennaro Cinque
Vico Equense - La polemica tra il ministro della sanità e De Luca è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di scontri tra il Governo centrale e il presidente della Regione Campania. La questione dei fondi per il Sud è un tema ricorrente, con il Governo accusato di non fare abbastanza per sostenere le regioni meridionali. La gestione della sanità, in particolare, è stata oggetto di critiche da parte di diversi attori politici e della società civile, con l’attenzione concentrata sulle carenze dei pronto soccorso e delle strutture ospedaliere. La discussione sui fondi per il Sud e la situazione della sanità campana è destinata a rimanere un tema centrale nel dibattito politico nei prossimi mesi. Si è parlato della chiusura del pronto soccorso anche a Vico Equense. Ieri il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione presentata dai consiglieri di minoranza Antonio Breglia e Giuseppe Ferraro, che dichiara “zona disagiata” il nostro territorio. Un presupposto per la riapertura del pronto soccorso del nosocomio vicano chiuso nell’ottobre del 2020. “Un passaggio necessario – commenta oggi su Agorà l’ex sindaco Giuseppe Dilengite - e doveroso ma che purtroppo non avrà risultati di rilievo sul piano pratico. Il problema dei pronto soccorso – aggiunge Dilengite – si risolve a livello regionale e nazionale.” La soppressione era stata annunciata come temporanea, invece l'attività non è più ripresa. Anzi, la carenza di personale medico sta mettendo a serio rischio anche il pronto soccorso ostetrico e pediatrico rimasto momentaneamente in vita. “Mi chiedo - continua Dilengite - se ci sta o ci sia stato qualche consigliere regionale che si è fatto carico di inoltrare a De Luca una interrogazione su quello che la Regione intende fare per il defunto pronto soccorso di Vico Equense.” Mentre si attende, si assiste a scene davvero inquietanti e spesso gravi, come quella avvenuta pochi giorni fa nel centro a via Filangieri. “Un’anziana signora – prosegue l'ex sindaco Dilengite - caduta per strada è rimasta a terra più di mezz'ora prima che arrivasse una autoambulanza. Si aspetta la tragedia?”

 

Una città deve offrire servizi sia ai residenti sia agli ospiti. Non ci sono attenuanti o scuse che reggano nemmeno se il motivo è la carenza di medici. D’estate la penisola è una trappola: traffico bestiale, galleria bloccata per ore, ospedali inefficienti, mancanza di medici. Le persone non sono poi così sprovvedute. Ognuno prima di raggiungere una località verifica l’efficienza dei servizi che essa offre e nessuno sceglie un luogo privo di garanzie in questo senso. Trovare la soluzione non è solo auspicabile ma necessario. “Dal consiglio comunale – conclude Dilengite - partirà spero una mozione unanime per la riapertura del pronto soccorso, e magari il consigliere "comunal-regionale" che rappresenta il nostro territorio potrà portarla all'attenzione del Governatore De Luca. Speriamo.”

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