domenica 13 gennaio 2008
Da Sgarbi a Dolce e Gabbana …
A Pianura è tregua in attesa delle decisioni del supercommissario De Gennaro sulla riapertura della discarica. Vittorio Sgarbi, visita il sito della contrada Pisani, parla con la gente e conclude: “La discarica si deve fare. Non c’ è altra soluzione”. Anche se è chiaro che la situazione potrebbe diventare “incandescente”: “Non ci sono molti spazi per il dialogo”. Domani diverse scuole non riapriranno: l'ultimo comune a bloccare le attività è stato San Giorgio a Cremano dove lo stop alle lezioni sarà di una settimana. Nel frattempo i nostri rifiuti viaggiano. Tra i governatori più resistenti agli appelli, si segnala (come altre volte) il governatore veneto Galan che trova quel gesto simbolico del tutto inutile (perchè per risolvere davvero ce la dobbiamo vedere in casa) e pure dannoso (si aiuterebbe la camorra). Una coppia di napoletani ha chiesto asilo alla Svizzera dicendo di voler fuggire ai rifiuti ed ai pericoli per la salute. Lo ha sostenuto un'emittente radiofonica svizzera. La giovane coppia è formata da un economista ed una ricercatrice ed è in attesa di un bambino che nascerà a breve. Pure gli stilisti, intervengono sulla vicenda dei rifiuti «è una grande vergogna!» dicono Dolce e Gabbana. I due hanno portato per il mondo un’immagine del Sud che contrasta con quella che circola sui giornali di tutti i paesi: «una vergogna, come tante altre cose italiane…» dicono i due.
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