mercoledì 10 giugno 2009

Match storico per la matricola costiera. Ferraro: «Consapevoli della nostra forza»

Vico Equense - Allo stadio di Fano, oggi pomeriggio (ore 16), contro la locale squadra marchigiana, il Vico Equense gioca la partita più importante dei suoi sessant’anni di storia calcistica. Un anniversario che il team azzurro-oro sta quest’anno celebrando alla grande con una serie di risultati utili che dopo i venti inanellati in campionato, con imbattibilità nell’intero girone di ritorno, si è ulteriormente allungata nella prima fase dei playoff con le vittorie interne con il Rosarno (3-0) e l’Adrano (1-0). Ora l’esordio contro il Fano che si gioca le residue chance di qualificazione alle semifinali nazionali contro i costieri dopo essere stati travolti per 3-0 dallo Spezia domenica scorsa in Liguria. Il Vico Equense è giunto da lunedì nella città adriatica e anche ieri si allenato con tutta le rosa di diciannove giocatori sul prato dell’impianto Csi di Fano a due chilometri dall’hotel Continental sede del ritiro azzurro-oro. Mister Ferraro, artefice tecnico di questo autentico miracolo calcistico, in considerazione che il Vico Equense ha disputato il suo primo torneo di serie D, commenta così l’esito del sorteggio e del prossimo incontro: «Domenica ho assistito a La Spezia al primo incontro tra i locali ed il Fano, che nonostante il 3-0 subito mi ha lasciato una buona impressione. D’altronde i granata hanno perso il campionato a lungo dominato in modo inopinato con il sorpasso della Pro Vasto ai loro danni consumato al 95’ dell’ultima gara del torneo. Ora contro di noi si giocheranno il tutto per tutto, ma siamo ben determinati a giocare a viso aperto e continuare a tenere alto il nome della nostra città in palcoscenici calcistici di indubbio prestigio». Infatti, i marchigiani vantano numerose partecipazione ai tornei di serie C, mentre addirittura due anni fa, lo Spezia ha affrontato il Napoli in serie B. «È un onore affrontare squadre così titolate - aggiunge Giovanni Ferraro - ma lo faremo a partire dalla gara di Fano con estrema umiltà, ma consapevoli anche della nostra forza che nasce dall’amalgama di giocatori che nella tranquillità del nostro ambiente stanno dando il meglio della loro carriera». È il caso di Alfonso Trapani, mezz’ala dalle micidiali incursioni in area e dal piede caldissimo su punizione e penalty, autore di tre delle quattro reti nei playoff del girone I che hanno condotto il Vico Equense al triangolare nazionale. «A Vico ho trovato un ambiente ideale ed una società seria - afferma il numero dieci vicano - che ci ha messo in grado di cogliere grandi soddisfazioni. Ormai, non siamo più una sorpresa, ma giocheremo con serenità consapevoli di non avere nulla da perdere». Il Vico Equense non punta a calcoli come conferma mister Ferraro: «È inutile affidarci a tattiche di contenimento per centrare a Fano un eventuale pari e per giocarci il passaggio del turno domenica a Massaquano contro lo Spezia. Abbiamo sempre imposto il nostro gioco e questo si è rivelata, alla luce degli ultimi risultati, una scelta produttiva». (Umberto Celentano il Mattino)

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