Meta - Paolo Trapani è il nuovo sindaco di questo angolo di Costiera. Il responso delle urne arriva dopo oltre sette ore di spoglio con una corsa al fotofinish con il primo cittadino in carica Bruno Antonelli. Alla fine i 43 voti di scarto tra la coalizione Metesi per Meta, la civica di Trapani, e LeAli per Meta, la formazione di Antonelli, sono la testimonianza del testa a testa che è andato avanti per tutto il pomeriggio e per buona parte della notte. Piazzamento d’onore per la lista la Nostra Meta guidata dal pediatra Gianfranco D’Alessio che precede la compagine dell’ex sindaco Carlo Sassi che con la sua Uniti per Meta non raggiunge le quattrocento preferenze. Ed è proprio Sassi a metà spoglio a intuire dal vantaggio di Trapani in alcune sezioni la concreta possibilità di vittoria. A schede scrutinate arriva anche «l’augurio al nuovo sindaco di svolgere un eccellente lavoro nell’interesse di Meta e dei metesi». Intanto, Paolo Trapani dopo aver trascorso il pomeriggio in costiera amalfitana per smaltire la tensione accumulata negli ultimi giorni di campagna elettorale ha raggiunto i seggi nella scuola media di piazza Marconi per i primi festeggiamenti. «È stata un’impresa difficile ed entusiasmante che è stata resa possibile grazie all’impegno di tante persone che ci hanno creduto fin dall’inizio e non hanno mollato un solo istante», dice con commozione il neo sindaco attorniato dai fedelissimi. Il riferimento è soprattutto per Giuseppe Tito, artefice della delicata operazione di fusione tra una parte della maggioranza e la quasi totalità dell’opposizione per dare vita alla coalizione che ha sfidato l’amministrazione Antonelli. A tal proposito significativo il contributo in termini di voti apportato dai consiglieri in carica Michele Castellano, Giuseppe De Simone, Massimo Starita e Mario Parlato che con i nuovi eletti Giovanni Pane, Agnello di Capua e Angelo Apuzzo costituiranno buona parte del nuovo consiglio comunale. Tuttavia, a fare la differenza è stato senza dubbio l’ingresso in lista, proprio negli ultimi giorni utili, di Graziano Maresca, dirigente dell’ufficio tecnico di Piano che ha fatto del rilancio delle opere pubbliche il filo conduttore del suo impegno e dell’intera campagne elettorale. Non a caso proprio a lui è riservato un importante incarico nella nuova giunta. (Francesco Aiello il Mattino)
martedì 9 giugno 2009
Vittoria di Trapani sul filo di lana
Meta - Paolo Trapani è il nuovo sindaco di questo angolo di Costiera. Il responso delle urne arriva dopo oltre sette ore di spoglio con una corsa al fotofinish con il primo cittadino in carica Bruno Antonelli. Alla fine i 43 voti di scarto tra la coalizione Metesi per Meta, la civica di Trapani, e LeAli per Meta, la formazione di Antonelli, sono la testimonianza del testa a testa che è andato avanti per tutto il pomeriggio e per buona parte della notte. Piazzamento d’onore per la lista la Nostra Meta guidata dal pediatra Gianfranco D’Alessio che precede la compagine dell’ex sindaco Carlo Sassi che con la sua Uniti per Meta non raggiunge le quattrocento preferenze. Ed è proprio Sassi a metà spoglio a intuire dal vantaggio di Trapani in alcune sezioni la concreta possibilità di vittoria. A schede scrutinate arriva anche «l’augurio al nuovo sindaco di svolgere un eccellente lavoro nell’interesse di Meta e dei metesi». Intanto, Paolo Trapani dopo aver trascorso il pomeriggio in costiera amalfitana per smaltire la tensione accumulata negli ultimi giorni di campagna elettorale ha raggiunto i seggi nella scuola media di piazza Marconi per i primi festeggiamenti. «È stata un’impresa difficile ed entusiasmante che è stata resa possibile grazie all’impegno di tante persone che ci hanno creduto fin dall’inizio e non hanno mollato un solo istante», dice con commozione il neo sindaco attorniato dai fedelissimi. Il riferimento è soprattutto per Giuseppe Tito, artefice della delicata operazione di fusione tra una parte della maggioranza e la quasi totalità dell’opposizione per dare vita alla coalizione che ha sfidato l’amministrazione Antonelli. A tal proposito significativo il contributo in termini di voti apportato dai consiglieri in carica Michele Castellano, Giuseppe De Simone, Massimo Starita e Mario Parlato che con i nuovi eletti Giovanni Pane, Agnello di Capua e Angelo Apuzzo costituiranno buona parte del nuovo consiglio comunale. Tuttavia, a fare la differenza è stato senza dubbio l’ingresso in lista, proprio negli ultimi giorni utili, di Graziano Maresca, dirigente dell’ufficio tecnico di Piano che ha fatto del rilancio delle opere pubbliche il filo conduttore del suo impegno e dell’intera campagne elettorale. Non a caso proprio a lui è riservato un importante incarico nella nuova giunta. (Francesco Aiello il Mattino)
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