Di Nardo: «Centrodestra arrogante. Incapace di presentare le liste, pretende di amministrare una città»
Castellammare di Stabia - «Sono principianti della politica, si candidano per amministrare una grande e complessa città come Castellammare di Stabia ma non sono neanche capaci di compilare i documenti per presentare le liste». A commentare la sentenza del Tar che ha escluso Udc e Dc, schierate nella coalizione di centrodestra, dalla tornata elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Castellammare di Stabia, è il senatore Nello Di Nardo. «Con questa esclusione – aggiunge il senatore –, soggetti politici e consiglieri comunali uscenti che in cinque anni hanno cambiato ripetutamente partito, creato confusione e ingannato i loro stessi elettori, hanno dimostrato la loro incapacità politica» Critico è anche Maurizio Apuzzo, assessore comunale uscente in quota all’Italia dei Valori. «Dopo l’esclusione di Dc e Udc – spiega – il principio della coalizione di centrodestra viene a mancare, a parte la candidatura a sindaco di Bobbio in quota al Pdl, le altre liste che lo sostengono rappresentano soltanto movimenti civici eterogenei, uniti solo per vincere e non per amministrare seriamente, essendo privi di programmi concreti e obiettivi per la città».
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