Piano di Sorrento - Si intensificano, in penisola sorrentina, le iniziative contro gli abbattimenti, dopo l’esecuzione di alcune ordinanze di demolizione di costruzioni abusive sul territorio di Vico Equense, Piano di Sorrento e Massa Lubrense. Nelle scorse settimane, un gruppo di cittadini di Massa Lubrense ha costituito un comitato per raccogliere firme a sostegno del ddl Sarro-Nespoli in materia di sanatoria degli abusi edilizi; ora anche i sindaci scendono in campo contro gli abbattimenti. I primi cittadini di Vico Equense, Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Massa Lubrense, infatti, hanno deciso di rivolgersi al prefetto di Napoli Alessandro Pansa per ottenere l’immediata sospensione delle ordinanze di demolizione, corredando la richiesta con una copiosa relazione sulle conseguenze negative che gli abbattimenti rischiano di produrre in penisola sorrentina. Secondo i sindaci, l’esecuzione delle ordinanze di demolizione potrebbe cagionare un consistente danno economico-finanziario ai Comuni, che così non potrebbero rivalersi sui cittadini che hanno investito i risparmi di una vita nella costruzione delle case, sebbene abusive. In questo modo, inoltre, verrebbe a mancare la copertura finanziaria necessaria per proseguire gli imponenti programmi di opere pubbliche varati dai Comuni. (Ciriaco M. Viggiano il Mattino)
martedì 9 marzo 2010
Sindaci, lettera al Prefetto "Sospenda le demolizioni"
Piano di Sorrento - Si intensificano, in penisola sorrentina, le iniziative contro gli abbattimenti, dopo l’esecuzione di alcune ordinanze di demolizione di costruzioni abusive sul territorio di Vico Equense, Piano di Sorrento e Massa Lubrense. Nelle scorse settimane, un gruppo di cittadini di Massa Lubrense ha costituito un comitato per raccogliere firme a sostegno del ddl Sarro-Nespoli in materia di sanatoria degli abusi edilizi; ora anche i sindaci scendono in campo contro gli abbattimenti. I primi cittadini di Vico Equense, Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Massa Lubrense, infatti, hanno deciso di rivolgersi al prefetto di Napoli Alessandro Pansa per ottenere l’immediata sospensione delle ordinanze di demolizione, corredando la richiesta con una copiosa relazione sulle conseguenze negative che gli abbattimenti rischiano di produrre in penisola sorrentina. Secondo i sindaci, l’esecuzione delle ordinanze di demolizione potrebbe cagionare un consistente danno economico-finanziario ai Comuni, che così non potrebbero rivalersi sui cittadini che hanno investito i risparmi di una vita nella costruzione delle case, sebbene abusive. In questo modo, inoltre, verrebbe a mancare la copertura finanziaria necessaria per proseguire gli imponenti programmi di opere pubbliche varati dai Comuni. (Ciriaco M. Viggiano il Mattino)
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