Furto motorino, inseguimento sulla statale sorrentina

Piano di Sorrento - Rubano un motorino nel centro urbano cittadino, si danno alla fuga e vengono inseguiti dai carabinieri sulla statale 145 sorrentina, bloccati ed arrestati, un minorenne ed un 18enne, il primo finisce ai Colli Aminei, il secondo processato per direttissima viene condannato ad 8 mesi di reclusione ma con 200 euro di multa patteggia la sospensione condizionale della pena. E’ successo l’altra notte a Piano di Sorrento, in via Gennaro Maresca, a poche decine di metri dal nuovo comando di polizia municipale, con Carillo Mikias, 18 anni di Castellammare di Stabia, insieme ad un 16enne stabiese già noto alle forze dell’ordine, che in un batter d’occhio dopo avere divelto il bloccasterzo di uno scooter modello “ Aprilia Scarabeo” di proprietà di una 21enne del posto, se ne sono impadroniti dandosi ad una immediata fuga. Il furto non è però passato inosservato ed in seguito ad un tempestivo allarme i due, il 16enne in sella all’Aprilia rubato, il 18enne a bordo dell’ “honda sh” con il quale erano giunti in costiera si sono ritrovati alle calcagna la radiomobile del maresciallo Berardo Amicuzi coordinata dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento che dopo averli intercettati li ha inseguiti sulla statale 145 sorrentina fino al centro urbano di Vico Equense, bloccandoli in via Filangieri dove sono stati arrestati. Pur di sfuggire ai carabinieri i due hanno abbandonato lo scooter rubato tentando la fuga verso Castellammare di Stabia a bordo dell’ “Honda sh”. Fuga immediatamente interrotta dai carabinieri che per pronta risposta li hanno ammanettati e trasferiti in camera di sicurezza. Il 16enne è stato successivamente trasferito nelle carceri minorili dei Colli Aminei di Napoli mentre il 18enne Carillo Mikias ha dovuto attendere il processo per direttissima svoltosi presso il tribunale di via degli Aranci di Sorrento dove il giudice gli ha inflitto una condanna di 8 mesi di reclusione, immediatamente patteggiata con il beneficio della sospensione condizionale della pena. Lo Scooter modello “Aprilia Scarabeo” una volta recuperato è stato restituito alla legittima proprietaria. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)