«Mia moglie si è ammalata per i problemi che avevo nell'Idv». Antonio Razzi, ex deputato dell'Idv, passato al gruppo Noi Sud, in un'intervista al Corriere della Sera racconta la sua insofferenza all'interno del partito di Di Pietro. «Come mai, tu, Di Pietro non mi hai mai calcolato? - si domanda - Perchè ho aspettato mesi negli uffici dell'Idv per far passare le mie proposte sul bollino di qualità per i prodotti italiani o per il bollino sul passaporto?». Razzi non nega che voterà la fiducia al governo e si definisce «uno che va d'accordo con tutti, destra o sinistra». «Se una cosa è a favore della gente e degli emigrati - dice - io l'appoggio». L'ex esponente dell'Idv afferma di essere sempre stato leale nei confronti del partito «e mia moglie lo sa, che ci è finita due volte in ospedale perchè lui mi odiava». Il presunto astio, secondo Razzi, sarebbe nato nel 2008, quando è stato rieletto, passando da 27mila voti a 42mila. Quanto alle trattative che sarebbero in corso in Parlamento, in vista della fiducia al governo, il deputato smentisce di aver ricevuto offerte. «Non ho ricevuto e non voglio niente - conclude - perchè non mi voglio legare». L'onorevole Razzi, operaio di Lucerna, in occasione dell'altra fiducia denunciò che gli avevano proposto di pagargli il mutuo. Ora lo stesso Razzi nega la sussistenza di quella che ha definito «la storiella del mutuo». Nel video parla di coerenza...
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