100miliardi? E’ un annuncio non vero, anzi pericoloso! Al nord penseranno che sono altri e nuovi soldi “veri” stanziati per il Sud; invece sono solamente i soldi del Sud “trattenuti indebitamente” dal Governo in questi 2 anni. Non sono 100 miliardi, ma circa 75 miliardi. Sono i soldi del Mezzogiorno (Fas e Fondi strutturali): sono gli stessi del 2007-2013 e i”residui” del 2000-2006, senza un euro aggiuntivo, anzi con 26 miliardi in meno, quelli sottratti dal Governo e dirottati al nord (1) dal 2008 ad oggi. Si! Sono circa 75 miliardi, così distinti: 40miliardi dei Fondi strutturali 2007-2013 - il Governo finge di ignorare che almeno 20 dei suddetti 40 miliardi sono risorse concesse su un asse diretto tra le singole Regioni e Bruxelles, per cui solo attraverso un accordo , in sede di Conferenza Stato/Regioni, è possibile riconcentrare una parte della spesa indicando la destinazione specifica - vedi l’accordo per gli ammortizzatori sociali - e non generica (Piano naz. per il sud); in pratica, bisogna riavviare il procedimento di rinegoziazione con l’UE; 19,4miliardi del FAS regionale 2007-2013 - sono fondi ripartiti alle regioni che hanno già predisposto i cosiddetti “Piani di Attuazione Regionali” . Da 14 mesi il Governo continua a trattenere la quota di Fas regionale bloccando i Piani di Attuazione Regionali (vedi Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, persino la Sicilia per mancanza di cassa etc.), mentre nel luglio 2009 ha sottoscritto e approvato quelli del Piemonte, Lombardia, Emilia, Marche, Liguria ). Anche questi fondi per essere riconcentrati devono essere negoziati con le regioni meridionali in sede di cabina di regia; 15 miliardi di “residui” della programmazione 200-2006 dei “progetti sponda” e Fas non impegnati. Queste risorse, se “vere ed effettive (se, se, se ......), sarebbero realmente le uniche disponibili per la gestione centralizzata. Intanto mentre si annuncia e pubblicizza il Piano Sud, il Cipe opera un taglio di 5 miliardi da FAS, prelevandoli per 2,1 miliardi dal Fas nazionale e 2,9 miliardi dal Fas regionale, e riduce di circa il 50% i fondi per la banda larga ed ultralarga, che - come è noto - è un capitolo del Piano per il Sud. Inoltre il Governo, sull’intero Piano per il Sud, non mette un solo euro di risorse finanziarie aggiuntive. Ma qual è la strategia del Piano? Generica, ripetitiva, declamatoria. Serve unicamente a fare propaganda a buon mercato, a spese del Mezzogiorno. Difatti, vengono indicate otto grandi priorità, 3 strategiche e 8 orizzontali. Sono le stesse già previste dal Quadro Strategico Nazionale (QSN), approvato nel 2008. Come si intendono concentrare gli interventi e le risorse? Quali sono i progetti specifici che si intendono finanziare se le priorità sono le stesse del QSN? Non si sa. Come non si sa quando il " fantomatico" Piano del Sud diventerà operativo. Il Mezzogiorno, intanto, sempre più viene abbandonato da questo Governo e lasciato al suoi destino! Il Sud d’Italia ha bisogno di misure efficaci e concrete e di risorse finanziarie vere e certe, non di chiacchiere propagandistiche. Questo Piano ha una struttura sostanzialmente “programmatica”, non effettiva ed operativa : appare più che altro una sorta di capitolo di un programma elettorale, messo giù frettolosamente per arginare la delusione e la contestazione crescente della gente del Sud. (1)In soli 2anni, circa 26 miliardi di euro delle risorse nazionali Fas sono state dirottate dal Governo verso altri obiettivi : 12 miliardi nel Fondo nazionale infrastrutture, 9 miliardi nel Fondo strategico nazionale e, infine, 4 miliardi nel Fondo nazionale per l'occupazione. Per l'85% erano fondi destinati al Mezzogiorno!!! (di Salvatore Piccolo deputato del Pd)
1 commento:
il governo del fare ....IMBROGLI. Ci tolgono il pane .
SVEGLIATEVI!
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