Il marito Michele Pisacane, eletto deputato con l’Udc, ha aderito ai “Popolari di Italia Domani”, la nuova formazione del centro destra presentata ieri a Napoli. Indovinate a quale partito si è iscritta la moglie, il consigliere regionale Annalisa Vessella? Nei “Popolari di Italia Domani”. La parabola politica della signora Vessella in “Pisacane” è riportata dal Fatto Quotidiano, dove il nome da sposata appare e scompare a seconda del vento che tira. Già durante la campagna elettorale, in vista delle Regionali dello scorso marzo, era balzata alla cronaca per la sua decisione di candidarsi nello stesso partito del marito utilizzando proprio il suo cognome. “Uso il cognome di mio marito, che problema c’è? – aveva dichiarato all’epoca -.Mi avvantaggia, non sono stupida. E poi mica la legge lo vieta”. Il marito, Michele, in effetti, possedeva più appeal elettorale essendo già deputato dell’Udc e sindaco di Agerola. Sul quotidiano La Repubblica, del resto, proprio il marito aveva commentato: “Se c’è un lavoro da fare e uno fa il salumiere, non credo sia giusto privilegiare la salumeria degli altri”. Il nuovo movimento politico, coordinato in Campania da Pisacane, gravita nell'orbita del centrodestra ed è stato presentato agli elettori campani ieri al Teatro Augusteo di Napoli. I Pid si propongono come "movimento di ispirazione democristiana e centrista, guidato dai valori moderati che vuole aprirsi anche e soprattutto a donne e giovani, spesso tagliati fuori dalla politica". Benedetti da Berlusconi; un battesimo avvenuto con la telefonata del Premier che ha ringraziato i leader del partito e i sostenitori «per il sostegno dato fino ad ora al governo e per l'impegno che mi avete comunicato per il futuro nel quadro di un'alleanza organica con il Popolo della Libertà».
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