Il regista italoamericano scrive un articolo: è imperdonabile
Al meridione e al suo amore per Napoli ha dedicato già due film e ora ha deciso di dichiarare tutto il suo sdegno per l'emergenza rifiuti nel capoluogo campano. John Turturro, attore e regista tra i più noti di Hollywood, ha preso carta e penna e in una lettera al Corriere della Sera definendo un "disonore italiano" le montagne di rifiuti nella città, in cui ha da poco girato il suo ultimo "Passione". "E'imperdonabile vedere i napoletani sommersi dall'immondizia", scrive Turturro che con "Passione" è diventato uno dei principali sponsor della napoletanità negli Usa e che parla di una città "tradita dal suo governo". "E' uno spettacolo che degrada e disonora non solo la città ma l'intero Paese", prosegue l'articolo in cui il regista entra nei dettagli dell'emergenza causata da rifiuti "che non vengono solo da Napoli" e che costituiscono "un grande business" per la criminalità. L'attore, che ha girato l'Italia nei mesi scorsi portando a teatro De Filippo e che è in attesa del passaporto italiano, parla sul Corriere di una città "unica al mondo" per il talento dei suoi artisti. Turturro azzarda poi un parallelo con la distruzione di New Orleans, per la sua musica e per l'emergenza che ha attirato l'attenzione del mondo. "Quando deciderà il governo italiano di svegliarsi e di salvare Napoli? La gente ha bisogno di aiuto". "Passione", presentato a Venezia a settembre, è in questi giorni nei cinema americani per raccontare Napoli in note, con la partecipazione di tutti i protagonisti della musica contemporanea partenopea. "La città sta aspettando - chiude il regista - non chiudiamo le orecchie alla forza trascinante delle sue canzoni". (Apcom)
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