mercoledì 13 aprile 2011

Nuovo look per Corso Umberto

Ricreati i profumi, i colori, e i frutti della nostra terra

Vico Equense - Varato dall’Amministrazione comunale un piano di miglioramento dell’arredo urbano. Sostituiti in Corso Umberto I, le Jacaranda mimosifolia, pianta originaria del sud dell’America, che pretende molto sole per poter vivere, con una specie autoctona: l'arancio amaro (Citrus aurantium). Quest’ultimo, benché originario dell'Asia (Cina), portato in Europa dagli Arabi nel X secolo, e in Italia dai Crociati, è da considerarsi a tutti gli effetti (insieme al limone, l’olivo etc.) l’emblema, il simbolo dei versanti che caratterizzano la Penisola Sorrentina. “Riorganizzare lo scenario naturale con i profumi, i colori, e i frutti della nostra terra”: è lungo questa direzione che si è mosso il piano di manutenzione ordinaria elaborato dall’assessore ai lavori pubblici, il perito agrario Matteo De Simone. L’area in questo periodo è interessata, anche, dall’intervento di sostituzione dei nuovi punti luce. “Durante la fase di cantiere – spiega l’assessore De Simone - la realizzazione di quest’opera potrebbe provocare un disturbo estetico e percettivo dovuto alla presenza fisica del cantiere stesso (strutture di supporto, mezzi meccanici, materiali di deposito e così via); tale disturbo, però, deve essere considerato oltre che minimo anche temporaneo perché limitato al periodo di esecuzione dei lavori. Data l’esiguità del restyling – rileva ancora l’assessore - non vi sono stati effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi dell’area, deturpazione delle risorse naturali e dei caratteri culturali, storici, visivi e morfologici. Allo stesso modo non si è influito negativamente sull’assetto percettivo, scenico o panoramico. Infine – termina Matteo De Simone – non vi sono stati, fenomeni d’intrusione come l’inserimento in un sistema paesaggistico di elementi estranei e incongrui ai suoi caratteri peculiari. Anzi, la messa a dimora di specie caratteristiche dei nostri areali è molto valida, importante e migliorativa.” (Fonte: Ufficio Stampa Città di Vico Equense)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho capito: ma chiè che paga tutte questo?!

Anonimo ha detto...

i soliti CITTADINI di VICO!!!

Anonimo ha detto...

Il problema non è chi paga che pure è importante, ma storicamente quando mai sui nostri marciapiedi ci sono stati gli alberi di arancio ??
Quindi mi viene da chiedere : anche gli alberi centenari presenti davanti alla chiesa di S. Ciro sono destinati ad essere sostituiti ??
Progettazione arredo urbano ........ Mah!!