Fonte: Ciriaco M. Viggiano da il Mattino
Piano di Sorrento - Più servizi, contenimento della spesa e rilancio dell’economia. Sono i punti salienti del Piano generale di sviluppo approvato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale. Il documento, che da due anni a questa parte la legge prevede come obbligatorio, indica gli obiettivi concreti che l’amministrazione punterà a realizzare nel quinquennio 2011-2016, rapportandoli alle risorse disponibili. Primo fra tutti, la valorizzazione del patrimonio, da realizzare attraverso una serie di interventi di manutenzione sugli immobili di proprietà comunale: dalla biblioteca al centro polisportivo di via delle Rose, passando per la scuola materna in località San Liborio. E proprio all’edilizia scolastica, da anni al centro del dibattito politico locale, sarà data priorità assoluta. In particolare alla realizzazione della nuova scuola di via Carlo Amalfi, cui si affiancherà un potenziamento dei servizi di mensa e di trasporto. Senza dimenticare gli impianti sportivi di Pozzopiano e di via San Liborio, che saranno oggetto di lavori volti ad aumentarne la fruibilità da parte dei giovani. Ma non finisce qui. Nella prospettiva del rilancio dell’economia, il Piano prevede forti investimenti per il turismo congressuale. Sarà quindi valorizzata villa Fondi, destinata a ospitare meeting e conferenze di rilievo internazionale. Nei prossimi mesi, inoltre, il porto di Marina di Cassano entrerà in funzione a pieno regime, con le nuove strutture destinate all’attività peschereccia, alla nautica da diporto e al turismo crocieristico.
Prevista anche la realizzazione di un Museo del mare, in cui saranno raccolte le testimonianze della secolare tradizione marinaresca locale. Il tutto attraverso la riorganizzazione della macchina comunale: con la definitiva sistemazione della casa comunale e del centro polifunzionale di via Gennaro Maresca, saranno incrementati gli uffici e i servizi ai cittadini. In questa prospettiva ampio spazio sarà dato alla formazione dei dipendenti, per i quali si prevedono corsi di formazione finalizzati ad incrementare la produttività individuale e collettiva. Il Piano è stato approvato col voto favorevole dell’intera maggioranza. Ma l’opposizione non ci sta. E attacca. Secondo Giovanni Iaccarino, capogruppo di «In primo... Piano», «quello che doveva essere il fiore all'occhiello del Ruggiero-bis si è rivelato un autentico autogol». Il motivo è presto detto: secondo il leader dell’opposizione, il Piano generale di sviluppo promosso dal sindaco Giovanni Ruggiero sarebbe copiato di sana pianta da quello stilato nel 2009 a Grado, località turistica e termale in provincia di Gorizia. «C’è da rimanere senza parole - attacca Giovanni Iaccarino - Il sindaco ha avuto l’ardire di copiare e firmare anche la presentazione del documento, per poi sbandierarlo a destra e a manca come frutto del proprio lavoro. Un comportamento vergognoso, che offende i dipendenti comunali che quotidianamente svolgono il loro lavoro con competenza e dedizione». A stretto giro arriva la risposta del primo cittadino: «Quella dell’opposizione è una bugia - risponde Giovanni Ruggiero - il piano esprime le concrete possibilità di attuazione del programma elettorale sulla base dei dati che riguardano la nostra città. Come tale, non può essere copiato in alcun modo».
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