giovedì 1 dicembre 2011

Dalla genialità di Leonardo da Vinci alla storia del passato: un viaggio davvero affascinante

Vico Equense - L’evento è stato straordinario, unico nel suo genere e impossibile da concretizzare se non ci fosse stato un impegno congiunto tra le forze culturali del territorio: il Museo Mineralogico da una parte e il I Circolo Didattico di Vico Equense dall’altra. È accaduto in occasione della prevista visita didattica alla mostra di Leonardo da Vinci promossa dal Comune di Vico Equense e organizzata presso i locali del Museo Mineralogico della città. Gli alunni delle classi quarte, già incantati dalle stravaganti e originali invenzioni di Leonardo e coinvolti dalle incisive spiegazioni delle pazienti guide, Daniela e Maria Laura, che hanno esaltato il genio dello scienziato-artista illustrando nei particolari le sue scoperte e i suoi capolavori, hanno potuto poi, vedere e toccare con mani anche rari reperti archeologici ancora non esposti nel museo, grazie alla disponibilità del direttore della struttura, Umberto Celentano. Il momento più entusiasmante per gli alunni è stato quando il direttore dell’Ente ha presentato loro alcuni fossili del periodo giurassico, una particolare pietra di quarzo e un dente di un animale carnivoro preistorico e poi li ha invitati a vedere e a toccare gli escrementi naturali di un piccolo dinosauro. Gli alunni attendevano questo momento da più di un anno, da quando lo stesso direttore glielo aveva promesso condividendo con la scuola la realizzazione del progetto “Mare da amare”. Si è trattato quindi di una originale lezione interattiva di indubbia efficacia didattica che dimostra ancora una volta che quando si uniscono più forze attive presenti sul territorio i bambini, futuri cittadini del paese, ne vivono i vantaggi sul piano formativo e potenziano notevolmente quei sentimenti di identità sociale che mai potranno trasmettersi se non attraverso esperienze simili di vita vissuta. Un grazie particolare va dunque a tutti coloro che volontariamente e generosamente ci stanno aiutando a realizzare queste belle esperienze di didattica viva. (Fonte: Anna Guarracino)

Nessun commento: