
"Un agente di polizia ha sequestrato ieri, a Palombara Sabina, un compagno di classe del figlio e ha chiesto un riscatto di 75.000 euro per pagare i suoi debiti di gioco, da videopoker." Lo ha ricordato il sen.
Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia, che ha aggiunto: "Questo episodio mostra impietosamente uno spaccato del degrado e della disperazione esistenziale, cui può giungere anche un uomo delle istituzioni, quando viene travolto dalla malattia del gioco e dai conseguenti condizionamenti. Ma mostra, ancor più, la disarticolazione sociale dell'Italia, causata da una diffusione capillare, sul territorio nazionale, del gioco d'azzardo, in agguato dai quartieri periferici delle grandi città al più piccolo bar di paese." Lauro ha concluso con una pesante accusa al Parlamento: "Cieco, muto e sordo, nonostante ogni appello, continua ad ignorare questa situazione gravissima e a non provvedere legislativamente."
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