Fonte: Antonino Siniscalchi da il MattinoMassa Lubrense - Stop al progetto di riqualificazione dell´area portuale di Marina Lobra e di adeguamento del litorale circostante. Il settore urbanistico della Regione Campania ha rilevato difformità rispetto alle normative del Put per le opere riguardanti l´allungamento della scogliera, il parcheggio interrato, l´area della piscina Cutolo e i locali destinati a servizio dei pescatori. Da non trascurare, inoltre, che l´intervento di allungamento della scogliera ricade nella Riserva marina di Punta Campanella. Prescrizioni ad alcune parti del progetto sono state rilevate anche da parte dell´Autorità di bacino territoriale, in particolare per l´area confinante con la riviera di San Montano (zona rossa, a rischio idrogeologico), dove è prevista la realizzazione del parcheggio. La nota della Regione al progetto evidenzia che l´opera sarebbe in contrasto con i vincoli ambientali e paesaggistici della legge regionale 37/85. Il documento della Regione notificato all´indomani della chiusura dell´apposita conferenza di servizi indetta per il varo del project financing per l´esecuzione dei lavori, che prevede, tra l´altro, varianti al Piano regolatore generale del comune di Massa Lubrense e il rilascio di autorizzazioni e concessioni demaniali.
L´iniziativa della Regione, tuttavia, secondo l´orientamento dei tecnici, potrebbe anche non essere rilevante in quanto pervenuta dopo la conclusione della conferenza dei servizi per l´approvazione del progetto definitivo per la ristrutturazione dell´area portuale di Marina della Lobra. Il progetto, elaborato dalla Sima (Società d´ingegneria per servizi integrati marini ed ambientali) per conto della Società progetto Marina Lobra, prevede un investimento tra i 15 e i 18 milioni di euro. Il no della Regione Campania allunga l´iter procedurale per l´approvazione della voluminosa pratica del nuovo porto di Marina della Lobra su cui pendono, oltre ai rilievi politico amministrativi del comune di Massa Lubrense, della provincia di Napoli e della Regione Campania, anche le note tecniche del Demanio marittimo, della Capitaneria di porto di Napoli, dei vigili del fuoco, dell´Asl, della dogana e di altre istituzioni. Il progetto complessivo prevede un corpo centrale con una palazzina del mare, organizzata su due livelli con terrazze panoramiche e porticali. Il primo livello destinato gli uffici della Capitaneria di porto, il circolo nautico, uffici del Parco marino di Punta Campanella, negozi e servizi. Il secondo dovrebbe ospitare una zona panoramica con ristoranti e bar, stazione di carburante, postazioni per internet point-wifi per video sorveglianza, noleggio di imbarcazioni, ufficio informazioni, escursioni, oltre a vasca di alaggio e di rimessaggio. Il parcheggio progettato per 350 posti auto e moto suddiviso su tre livelli. Duecentoquaranta posti barca, più dieci per pescatori professionali. Concessione demaniale di 50 anni. Tre anni la durata prevista per realizzare l´opera. La Regione non ha dato l´ok al progetto per difformità rispetto alle normative del Put. Ha ritenuto, infatti, che la scogliera foranea non può essere allungata perché al porto di Marina di Lobra, a fronte di scogliere e moli già esistenti, va escluso ogni ampliamento di qualsiasi tipo ed entità.
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