giovedì 22 marzo 2012

Springsteen cittadino onorario

Vico Equense - Bruce Springsteen cittadino onorario nella terra degli avi. Il sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque ha deciso di conferire al Boss della musica rock il riconoscimento per rinsaldare il legame dei suoi antenati con la terra di origine. Origini che Bruce Springsteen non ha mai sottaciuto. A Vico Equense sono nati i suoi nonni, Antonio Zerilli e Adelina Sorrentino, genitori della madre Adele Ann Zerilli, ribattezzata Zirilli. Non è una imperfezione, ma la trascrizione del cognome come è riportata per motivi di pronuncia dall’italiano all’inglese (come tanti emigranti del primo novecento) nei registri Usa dell’emigrazione italiana ed europea. Adele Zerilli, due anni fa, è stata a Vico Equense in visita ai parenti. Risale, invece, al primo decennio del secolo scorso il viaggio della famiglia Zerilli. Negli anni Venti del secolo scorso, i Zerilli ricoprivano un ruolo importante nel tessuto sociale ed economico di Vico Equense. Forse era il nonno di Adele che dirigeva il locale ufficio postale, la famiglia gestiva il caffè Zerilli, in piazza Umberto I, l’attuale bar del Sole. Il Caffè Zerilli era il punto di ristoro dei turisti che da Castellammare, dove terminava la linea ferroviaria, raggiungevano in carrozza Vico Equense e poi proseguivano per Sorrento. Tra i primi ospiti stranieri numerosi marinai inglesi imbarcati sui velieri che trasportavano in Gran Bretagna i celebri agrumi della costiera sorrentina. Al tempo dell’emigrazione della famiglia Zerilli, ogni anno, lasciavano Vico Equense con destinazione Usa almeno cento cittadini su una popolazione di circa quindicimila abitanti. «In tutte le biografie - sottolinea l’assessore comunale al Turismo, Antonio Di Martino -, nelle discografie e nei libri che parlano di Bruce Springsteen si fa riferimento chiaro ed esplicito alla famiglia dei nonni materni come ambiente importante di stimolo alla sua arte». Springsteen presenterà il nuovo album, «Wrecking Ball», a giugno in tre città italiane: Milano, Firenze e Trieste. «Il nostro prossimo passo - conclude l’assessore Antonio Di Martino – è di prendere contatti con il suo team per far sì che la consegna del riconoscimento possa andare a buon fine in concomitanza con una delle date del tour italiano». (Fonte: Antonino Siniscalchi da il Mattino)

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