giovedì 5 luglio 2012

Crisi. Giovani, occupazione e diaspora al Sorrento Meeting con Giovannini, Marzano, Laterza e il Nobel Ebadi

Domani e sabato, 250 esperti a confronto sulle trasformazioni economiche, sociali e politiche in Europa e nel Mediterraneo

Sorrento - Le problematiche economiche e le profonde trasformazioni che stanno interessando l’Europa e il Mediterraneo, con un focus sui problemi occupazionali, sulla mobilità e sulle derive sociali delle nuove generazioni, saranno al centro della seconda edizione di Sorrento Meeting, l'evento internazionale in programma all'Hilton Sorrento Palace, che si aprirà domani alle ore 14, con gli interventi di Antonio Marzano, presidente del Cnel e del Premio Nobel per la Pace, Shirin Ebadi."Mezzogiorni d’Europa e Mediterraneo nella bufera. I giovani, Nuovi Argonauti", il tema scelto per la due giorni, promossa dall'Obi, l'Osservatorio Banche-Imprese di Economia e Finanza, alla quale prenderanno parte, tra gli altri, Enrico Giovannini, presidente dell'Istat, Adriano Giannola, presidente della Svimez, Gianni Pittella, vice presidente vicario del Parlamento europeo, Alessandro Laterza, vice presidente di Confindustria, Nicola Motolese, pres! idente dei Giovani di Confagricoltura, Luigi De Magistris, sindaco di Napoli. E, ancora, Abdel Kawi Khalifa, governatore de Il Cairo, Mohamed Bechir Khalfallah, membro della Commissione africana dei diritti dell'uomo e dei popoli, i giornalisti Eric Jozsef di Libération e Barbara Carfagna del Tg1, Mario Morcellini e Massimo Lo Cicero, dell'Università La Sapienza di Roma.


Attesi gli interventi del Shirin Ebadi, Premio Nobel per la Pace e Rita El Khayat, una delle più importanti intellettuali marocchine. "La bufera che si è abbattuta sull’Europa e sul Mediterraneo è destinata a provocare profondi cambiamenti, non solo sul fronte degli equilibri economici, ma anche di quelli sociali e di conseguenza anche di quelli politici e istituzionali - spiega il direttore generale dell'Obi, Antonio Corvino - La prospettiva che oggi l’Europa e il Mediterraneo sono chiamati a sperimentare è quella di una trasformazione complessiva. L’alternativa è il rischio di un tracollo più o meno violento, o più concretamente, di una lenta ma non meno pericolosa e problematica decomposizione. I report che saranno presentati nel corso del Sorrento Meeting sulle derive malavitose in Italia e in Europa, sull’andamento del Pil in Europa, in Italia, nel Mezzogiorno, sui processi economico-sociali del Mediterraneo e sulle migrazioni dei giovani nel Mediterraneo, evidenziano in maniera chiara i pericoli connessi ad una gestione non corretta e prudente dell’attuale crisi". Per un verso la tenuta finanziaria degli stati nazionali e per l’altro anche la tenuta dei relativi sistemi economici e sociali è al centro delle scommesse speculative dei cosiddetti mercati finanziari, ma anche dell’azione delle autorità governative nazionali, sottolinea Corvino. "Si tratta di decisioni spesso subìte - aggiunge il dg dell'Obi - spesso faticosamente assorbite dalle imprese e generalmente osservate con preoccupazione e sgomento, ma anche con rabbia dagli individui, dai giovani, dalle donne, dalle famiglie". Oltre 250 gli ospiti del Sorrento Meeting, tra rappresentanti del panorama istituzionale pubblico e privato, economisti ed esperti del mondo accademico, bancario e imprenditoriale provenienti da Europa e Nord Africa. Sarà possibile seguire l'evento in diretta streaming su portali e web tv il cui elenco è disponibile sul sito ufficiale dell'evento all'indirizzo www.sorrentomeeting.eu (Fonte: Ago Press)

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