giovedì 5 luglio 2012

Spending review, Idv: Con tagli sanità Governo compromette diritti

Palagiano: Garantire, migliorandoli, i servizi e l'assistenza

“Sarà difficile non intaccare la qualità dei servizi e delle prestazioni sanitarie pubbliche se, come annunciato in queste ore, si continuerà a tagliare nel settore sanità. Già il precedente governo aveva contribuito ad affossare un comparto, tanto fondamentale per il Paese quanto profondamente in crisi, attraverso una riduzione di 17 miliardi di euro. Oggi si parla di ulteriori 8,5 miliardi da sforbiciare al SSN e temo, purtroppo, che a farne le spese saranno soltanto i cittadini”. Lo dichiara Antonio Palagiano, responsabile nazionale sanità dell`Italia dei Valori. “Continuare a operare tagli alla sanità pubblica potrebbe significare, nel lungo periodo, allargare il gap tra cittadini benestanti, che potranno permettersi prestazioni sanitarie private, e fasce più povere della popolazione, che saranno costrette a far ricorso ad un sistema pubblico che non garantirà loro qualità ed efficienza, e allo stesso tempo” prosegue il deputato Idv “potrebbe significare aumentare il divario tra regioni virtuose e regioni in deficit economico, che non riusciranno a colmare i buchi di bilancio e ad offrire ai cittadini l`assistenza sanitaria di cui hanno bisogno. Proseguendo in questa direzione, si comprometterà, in maniera irreversibile, il diritto alla salute sancito dalla nostra Costituzione". "Garantire la giusta assistenza agli anziani, ai malati cronici, alle vittime del sangue infetto e delle vaccinazioni obbligatorie, ai non autosufficienti è un preciso obbligo dello Stato e un'ulteriore stangata sulle fasce sociali più deboli” prosegue Palagiano “rappresenterebbe il tracollo del SSN. Eliminare gli sprechi è certamente una priorità, ma ridestinare i soldi sottratti agli sperperi e alle corruttele locali per garantire, migliorandoli, i servizi e l'assistenza, è un preciso dovere dell'esecutivo”.

1 commento:

Chiara Cichero ha detto...

http://www.petizionionline.it/petizione/tagli-sanita-meno-30-000-posti-letto-a-rischio-10mila-posti-di-lavoro/7492