lunedì 22 ottobre 2012
Azioni positive per la salvaguardia del nostro mare
Vico Equense - Si è svolto, ieri pomeriggio, nella sala polifunzionale della Santissima Trinità e Paradiso un interessante incontro, promosso da EcoOonda. Dieci comuni (Castellammare, Massalubrense, Meta, Piano, Portici, Positano, Sant’Agnello, Sorrento, Torre Annunziata, Vico Equense) e dieci associazioni (Marevivo, Lega Navale, Vas, EcoOonda, Ulyxes, Faro del Sarno, Comitato Io Non Mi Tuffo, Cmea, Pro Loco Vico, Kayak Positano) a confronto per riaffermare che immettere direttamente in mare scarichi industriali e feci di milioni di persone è un attentato alla salute dei cittadini, all’ambiente, alla nostra identità territoriale ed all’economia turistica. “Il riconoscimento avuto nel convegno di ieri al lavoro della rete "Faro del Sarno" – spiega Paolo Persico - è stato motivo di soddisfazione. Il fatto che diverse associazioni ambientaliste e di volontariato abbiano voluto condividere un percorso insieme ad una rete promossa dal Pd dichiarando esplicitamente che hanno visto il lavoro non strumentale, ma costante e rivolto al raccordo con le istituzioni e le proposte concrete dà il segno che è possibile ridare valore all'impegno politico. E'un risultato del costante e prezioso lavori di coloro che dal dicembre 2012 hanno creduto nella nascita della rete da Maria Lionelli, Carmine Ferrara, Linda Solino, dei segretari dei circoli del bacino del Sarno e della Penisola Sorrentina, nella costante attenzione alle sollecitazioni e alle proposte da parte di diversi parlamentari e consiglieri regionali. Certo la traversata per restituire il mare alle nostre città è ancora lunga.” Nel golfo di Napoli la maggior parte degli scarichi fognari arrivano a mare senza depurazione. 30km di coste non sono balneabili e da settembre anche le coste del comune di Vico Equense sono state interdette con divieto di balneazione. Stessa sorte è toccata in passato al comune di Sorrento.
L'incontro si è concluso con l’impegno di proseguire, sollecitando tutti i soggetti, associativi ed istituzionali, a promuovere e a farsi protagonisti di azioni positive per la salvaguardia del nostro mare.
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