venerdì 26 ottobre 2012

Gatti morti: città sdegnata

Numeri da brividi per una mattanza che non si ferma. Nel giro di poche settimane ritrovati in centro 21 felini senza vita 

Sorrento - L’indignazione c’è. Sale continuamente in ogni angolo della città. Perché il ritrovamento di altri 3 gatti morti in pieno centro cittadino fa subito venire in mente la prima mattanza di felini, quella di fine agosto. Con 18 gatti avvelenati senza pietà con bocconi-killer piazzati in centro storico chissà da quale mano criminale. Le associazioni ambientaliste sono sul piede di guerra. Anche i residenti del centro storico vogliono chiarezza su una vicenda che procura orrore. Pure il primo cittadino di Sorrento, Giuseppe Cuomo, non ha esitato un istante a lanciare un durissimo monito con un comunicato stampa in cui annunciò la convocazione di un tavolo di discussione proprio con gli ambientalisti. Nella giornata di ieri, intanto, grande indignazione fra i cittadini. In particolare, a dir poco sconcertati per la nuova mattanza, sono rimasti i cittadini del centro storico di Sorrento. Ora bisogna determinare le cause del decesso dei felini. Si teme che i gatti siano stati avvelenati così come avvenuto per gli altri 18, uccisi ad agosto con esche killer, cariche di veleno. Saranno decisive le analisi che si svolgeranno nelle prossime ore all’istituto zooprofilattico di Napoli. Qualora i timori dei residenti e della comunità locale dovessero essere nuovamente confermati a quel punto si potrebbe parlare di killer. Già si parla di «Miciopoli». Ad agosto gli ambientalisti fecero alcune denunce. Ora ci risiamo. (Fonte: Metropolis) 

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