Manifestazione a Vico Equense
Vico Equense – “Paghiamo un servizio che non abbiamo”, questo lo slogan urlato dai manifestanti per protestare contro lo stop alle corse dell’Eavbus. Il corteo, partito dalla piazzetta di Seiano, ha raggiunto il municipio di Vico Equense, attraversando le vie principali della Città, per chiedere o un intervento sostitutivo da parte del Comune oppure l' affidamento a operatori privati del servizio. Il trasporto pubblico è fermo da sette giorni, isolata la parte alta del paese, da Moiano a Massaquano, da Sant' Andrea a Ticciano, da Pacognano a Fornacelle, da Arola fino a Santa Maria al Castello. A pagare le conseguenze dei disagi sono soprattutto i tanti ragazzi che non riescono più a raggiungere le scuole. A seguito delle proteste dei residenti la giunta municipale con apposita delibera ha dato mandato al sindaco di sporgere formale denuncia dinanzi alle competenti autorità giudiziarie al fine di verificare eventuali responsabilità, penali e civili anche per un risarcimento danni, nei confronti della società Eavbus, unica ed esclusiva concessionaria del trasporto su gomma del Comune di Vico Equense.
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