giovedì 22 novembre 2012

Trasporti, Comuni alleati

Bus fermi al deposito Eav di Sorrento per mancanza di gasolio Pendolari sul piede di guerra, ma ora si pensa alle soluzioni 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Sorrento - Un incontro programmato da qualche giorno ed in cui le amministrazioni comunali della penisola sorrentina hanno discusso dell’incredibile crisi che sta attanagliando il settore dei trasporti. Paralisi assurda: bus e treni fermi con pendolari imbufaliti. Dopo che la protesta è arrivata sul web stavolta tocca alle amministrazioni fare qualcosa. Per non parlare di quel che è avvenuto ieri: bus fermi al deposito Eav di Sorrento per mancanza di gasolio. Ecco perché in un summit svoltosi a Meta i sindaci hanno iniziato a discutere sull’ipotesi di predisporre un servizio di trasporto alternativo ad Eav. Siamo alle premesse, sia chiaro, ma il fatto che gli amministratori locali si siano nuovamente «coalizzati » rappresenta indubbiamente un punto di partenza risolutivo che potrebbe sparigliare le carte. Ci vorrà del tempo prima di definire ruoli, programmi e competenze ma c’è l’assoluta necessità di intervenire a fronte dei disagi che stanno sostanzialmente «isolando» un territorio come quello della costiera noto in tutto il mondo e che rischia di subire danni d’immagine abbastanza seri. Basti pensare che i sindaci, giorni fa, invitarono anche i rappresentanti parlamentari del territorio «stimolandoli » a suggerire al governo manovre da attuare al più presto con istanze rivolte in particolare al ministero dei trasporti.

I senatori sorrentini di Pdl e Italia dei Valori, Raffaele Lauro e Nello Di Nardo, hanno risposto «presente» all’appello rilanciato anche dal vicesindaco di Sorrento, Giuseppe Stinga, delegato ai trasporti e che ha trovato un valido appoggio anche nel deputato santanellese di Idv, Antonio Palagiano. «Quel che sta avvenendo - sottolinea Stinga - ci lascia basiti perché non è possibile sostenere questa situazione. E’ assurdo dover fronteggiare problematiche del genere e sicuramente il nostro territorio è uno dei più penalizzati. Speriamo che il lavoro dei nostri rappresentanti parlamentari contribuisca incisivamente a risolvere la faccenda. Nel frattempo - continua il vicesindaco di Sorrento - ritengo doveroso sottolineare l’unione che i Comuni costieri hanno rinsaldato anche per il settore della mobilità. Siamo al lavoro per definire il quadro degli interventi da attuare, anche perché assistiamo ad episodi che non fanno bella pubblicità alla nostra terra». Insomma, qualcosa pare muoversi dopo l’allarme lanciato con una petizione sul sito internet Avaaz che si occupa di disagi e disservizi da denunciare sulla comunità virtuale. Una protesta che è sbarcata su internet mentre sul social network Facebook le lamentele sono forti, continuate. Così non si può andare avanti. Pendolari, studenti e turisti sono obbligati a vivere da vicino un dramma come quello dei trasporti che complica la vita alla penisola sorrentina che non sta ferma ed ora rilancia con vigore la necessità di trovare un piano condiviso che possa sopperire alle lacune del comparto regionale. Trovare uno spiraglio adeguate alle esigenze dell’utenza della penisola sorrentina.

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