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| Claudia Scaramellino |
Vico Equense - Il Partito democratico ha deciso di indire le primarie anche per la composizione delle liste in modo da restituire all’elettore la possibilità di esprimere la preferenza sui candidati. La decisione è stata presa questa mattina in una riunione della segreteria nazionale del Partito Democratico, con i segretari regionali, i capigruppo del partito alla Camera e al Senato e con il presidente dell’Assemblea nazionale PD. “Il PdL – commenta
Claudia Scaramellino su FB - rischia di sgretolarsi in mille grumi anche con il ritorno di Berlusconi, che credeva di ricompattarlo al suo vecchio modo e con i suoi soldi. Il Pd, al contrario, raccolta la sfida del rinnovamento auspicata dalla base e dalla battaglia di Matteo Renzi, propone le primarie per la scelta dei parlamentari. E' un modo per ridare (parzialmente e per così dire) all'elettore di centro-sinistra la preferenza che ha perso dalla "nascita" del Porcellum e per fargli evitare (si spera) di trovare nelle liste dei candidati al Parlamento i parenti, le segretarie, le mogli di... , i figli di... "senza infamia e senza lodo" se non di appartenenza, qualcuno con problemi con la giustizia. A questo punto, - conclude il Consigliere comunale di “IN Movimento per Vico” - non resta che vedere i nomi dei candidati alle "parlamentarie" per misurarne la novità.”
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