Fonte: Enrica Vezzi il Giornale di NapoliVico Equense - Il giallo della scomparsa di Angela. E le speranze della famiglia Celentano, che continua a cercarla e ad aspettarla da quel lontano 10 agosto del 1996, quando sul Monte Faito si persero le tracce della loro bambina di appena tre anni. «Celeste Ruiz e Angela Celentano sono la stessa persona, lo so, lo sento»: a dirlo è Maria Celentano in un'intervista sul settimanale “Oggi" in edicola (anche su www.oggi.it), madre della piccola Angela Celentano, che potrebbe essere viva e abitare, con una famiglia adottiva, in Messico, con il nome di Celeste Ruiz. Per circa due anni la ragazza ha intrattenuto una corrispondenza via mail con la sorella di Angela, Rossana. A lei, la giovane, che oggi dovrebbe avere circa venti anni, avrebbe detto di «essere felice» e di «non voler» essere cercata. La prima mail è stata scritta il 25 maggio 2010. In quella comunicazione Celeste ha raccontato di essere capitata per caso su un sito di bambini scomparsi e di essersi riconosciuta. «Ho visto le foto molte volte e mi fanno sempre piangere - ha scritto Celeste - perché so che quella della foto sono io». «Se la ritroveranno, mio marito Catello e io andremo in Messico ad abbracciarla. - dice Maria - Poi deciderà lei se venire in Italia o restare dov'è: sono consapevole che in tutti questi anni è stata cresciuta da altre persone. Per noi è importante sapere che è viva e sta bene. E dirle che in qualsiasi momento può fare affidamento su di noi».
Poi i contatti con le sorelle. «Ricordiamo ogni notte trascorsa on line con lei: si collegava tra le 3 e le 4 del mattino, forse quando era sola in casa. E diceva di aver paura di uscire perché Cancùn è una città pericolosa»: così raccontano al settimanale Rossana e Naomi Celentano, le sorelle di Angela, la lunga corrispondenza durata un anno e mezzo con Celeste Ruiz. «Dopo la sua prima mail ho chattato per lei con un anno e mezzo», rivela Rossana. «Ci scrivevamo di cose semplici, erano conversazioni simili a quelle che faccio con le mie amiche. Gli inquirenti mi avevano raccomandato di non farle domande dirette, di arrivarci per gradi. Ho avuto pazienza, e così ho saputo molto sulla sua vita e le sue abitudini. La sua ultima comunicazione è avvenuta quando mi ha dato il suo indirizzo di casa, per spedirle un cd in cui cantavo». A quel recapito, però, Celeste non è stata trovata. Così, la ricerca degli investigatori italiani e dell`Interpol continua. Adesso la famiglia Celentano aspetta da un momento all'altro comunicazioni dai carabinieri che sono andati in Messico a cercare la ragazza. Intanto il caso di Angela Celentano sarà nuovamente esaminato in ogni dettaglio dai carabinieri del comando provinciale di Napoli. È stato questo il “compito" che la Procura di Torre Annunziata ha affidato ai militari,a inizio mese, nel corso di un vertice. Si studieranno i fascicoli, le testimonianze, si ricostruirà passo dopo passo una vicenda lunga sedici anni.
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