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Giuseppe Tito |
Meta - Nei giorni scorsi è stata formalizzata la transazione tra il comune di Meta e la società Penisola Verde che fino al giugno scorso ha gestito il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, oltre allo spazzamento su tutto il territorio comunale. A conclusione delle trattative tra i funzionari comunali e i responsabili legali ed amministrativi della ditta, si è convenuto che l’Ente verserà la cifra di circa 350 mila euro, dovuta ai canoni per i servizi resi nel corso degli ultimi mesi. «Si tratta di somme per le quali il comune era debitore nei confronti di Penisola Verde e riguardanti i servizi di spazzamento e di raccolta della frazione umida degli ultimi due mesi. Inoltre, c’erano anche da saldare fatture per altre attività, tra le quali le quote dovute per la gestione dell’isola verde situata a Piano di Sorrento e utilizzata da entrambi i comuni», spiega l’assessore all’Ecologia Giuseppe Tito. Dall’uscita dalla compagine societaria di Penisola verde, d’altra parte, il comune ricaverà la somma di circa 28 mila euro, dovuta al valore delle quote (24 per cento del capitale) che sono state liquidate al valore nominale risultante dall’ultimo bilancio approvato. Il credito del comune sarà compensato con il debito per i servizi ricevuti. «Abbiamo raggiunto anche l’accordo circa la rateizzazione delle cifre da corrispondere. Tuttavia, è bene ribadire che quanto dovuto a Penisola Verde è da attribuire solo al contratto di servizio in essere e che quindi in senso stretto l’uscita del comune dalla società non ha comportato alcun costo aggiuntivo», precisa il sindaco Paolo Trapani.
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