Gli operai non percepiscono lo stipendio da due mesi
Vico Equense - Stop ai lavori per la realizzazione della nuova galleria fra Pozzano e Seiano. Cantiere chiuso e operai in rivolta che lamentano il mancato pagamento degli ultimi due stipendi. Stamane sit in al Bikini. I lavoratori sono sul piede di guerra e chiedono rassicurazioni prima di riprendere gli interventi ormai in dirittura d’arrivo. Il blocco partirà da stamane: margini di manovra ridotti e disagi dietro l’angolo per pendolari e turisti. I problemi per gli stipendi degli operai, a quanto pare, sono legati alla mancata liquidazione da parte dell’Anas - l’ente che ha appaltato la maxi-opera - di ben tre stati di avanzamento nei confronti delle tre società che compongono l’Ati - associazione temporanea di imprese - che si sta occupando della realizzazione della galleria. Senza dimenticare la querelle che riguarda Impresa spa. La società, capofila dell’Ati, da marzo è alle prese con il concordato preventivo e che di fatto ha posto sul campo le premesse per il congelamento degli stipendi ai dipendenti. Niente soldi, per ora, neppure per i fornitori. Gli operai stamattina manifesteranno nei pressi dello stabilimento balneare Bikini. Ciò non fa altro che creare disagi. Per i problemi lamentati dagli operai, vanno per le lunghe gli interventi. Già 10 mesi di ritardo sulla tabella di marcia. Si sperava che i lavori potessero essere conclusi entro l’estate. Ed invece bisognerà ancora attendere.
Due chilometri e mezzo di Statale pronti da percorrere: cantieri aperti dal chilometro 11,600 al 14, con l’associazione temporanea di imprese composta da Impresa Spa, Nbi ed Elleemme. Per la verità, l’Anas contava di poter concludere gli interventi in tempo per lo scorso novembre. Ma non è andato tutto per il verso giusto. Allora, l’amministratore delegato dell’Anas, Pietro Ciucci, commentando l’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria di Seiano, fece trapelare una massiccia dose di speranza con tanto di dichiarazioni ufficiali. Ed invece, di colpo, sorsero problemi. Voci, indiscrezioni e tanta attesa fino alla fumata bianca: ormai ci siamo. Oltre il 90% dei lavori è concluso, il crono-programma prevedeva per la verità altri tempi, ma il tratto è oramai tirato a lucido e gli operai – in questi giorni – stanno apportando le «rifiniture». In via di definizione gli interventi per la realizzazione dei sistemi di sicurezza e quelli tecnologici, poi successivamente – prima della cerimonia di apertura – verrà il tempo della prova ufficiale del tratto e il necessario collaudo. A quel punto, semaforo verde. Fra le tante opere attualmenattualmente in corso c’è anche l’installazione di un sistema di telefonia mobile che andrà a potenziare i segnali anche nel tunnel. Senza dimenticare gli impianti di videosorveglianza e anti-incendio con postazioni d’emergenza e piazzole di sosta situate ogni 500 metri. Il collegamento fra Sorrento e il casello autostradale di Castellammare di Stabia - subito dopo l’uscita da Meta e i pochi chilometri che portano a Seiano - sarà dunque abbastanza snello. Giunti a Vico Equense, inizierà il nuovo percorso. Bisognerà imboccare il tunnel di Seiano e attraverso la variante composta da ben quattro gallerie naturali con lunghezza pari a 5 chilometri (Pozzano, Punta Orlando, Scrajo 1 e Scrajo 2), si arriverà direttamente sulla Panoramica, la strada che poi conduce alla galleria Privati e, quindi, all’altezza dell’autostrada.
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