Pasquale D'Aniello |
Piano di Sorrento - “Villa Fondi è uno degli argomenti più concreti che, almeno fino a oggi, sono venuti a galla, questo dobbiamo dircelo con franchezza se vogliamo parlare chiaro ai cittadini. Se nasce addirittura un comitato che si oppone alla proposta della nostra maggioranza allora vuol dire che bisogna prenderne atto e trovare una soluzione più adeguata alle aspettative dei cittadini”. Parole forti quelle dei consiglieri di maggioranza, Pasquale D’Aniello (nella foto a destra) e Costantino Russo. Due fedelissimi del sindaco Giovanni Ruggiero che svelano la loro verità sull’intenzione della giunta di affidare la gestione della struttura a imprenditori privati. Una querelle, quella di Villa Fondi, che ormai è sulla bocca di tutti a Piano. Se ne parla da giorni. “La fi brillazione che c’è nel Paese sulla privatizzazione della Villa Fondi e che ha portato alla nascita di un comitato civico merita di essere attentamente valutata da parte dell’Amministrazione perché è il sintomo di una difficoltà oggettiva a condividere tutte le scelte operate dalla maggioranza” dicono in coro i consiglieri di maggioranza. L’attenzione di D’Aniello e Russo si sposta anche su quelli che potrebbero essere gli scenari sui quali si ci confronterà in futuro. Pip di via Cavone, restyling piazza della Repubblica.
“Questo non ci spaventa perché crediamo che tutte le decisioni preconfezionate rischiano di risultare indigeste – dicono gli esponenti della maggioranza -. Ci permettiamo di suggerire al Sindaco di dar vita a una stagione nuova dove il confronto sia veramente tale alla ricerca delle soluzioni ottimali per il Paese. Ciò vale anche per il progetto dei Pip a Via Cavone e per il restyling di Piazza della Repubblica dove occorre agire con prudenza e lungimiranza anteponendo a qualsiasi interesse quello dell’intera cittadinanza che veramente deve trarre vantaggi da certe scelte che hanno un forte impatto sull’intero paese. Il confronto non ci spaventa, perché crediamo che le decisioni preconfezionate rischiano di risultare indigeste. Vogliamo suggerire al Sindaco di iniziare una stagione nuova di confronto. Questo scambio di idee deve essere volto alla ricerca di soluzioni ottimali per il Paese. A partire dal progetto dei Pip a Via Cavone al restyling di Piazza della Repubblica dove occorre agire con prudenza e lungimiranza anteponendo gli interessi del Paese ad altri”. Nessun muro contro muro, ma anche la consapevolezza dell’importanza del ruolo. “Siamo disponibili a dare il nostro contributo di consiglieri che quotidianamente stanno a fi anco dei cittadini” è la chiusura di D’Aniello e Russo.
1 commento:
L'assessore D'Aniello??!
È un grande!
raffaele starace
Posta un commento