lunedì 24 febbraio 2014

Il tragitto choc lungo il precipizio Seiano-Arola resta senza barriere

Parapetti e guard rail distrutti, spunta una rete di plastica. La strada è percorsa dallo scuolabus: è allarme sicurezza 

Fonte: José Astarita da Metropolis 

Vico Equense - Via Raffaele Bosco, la storia infinita. E’ allarme sicurezza per la bretella che consente di raggiungere la frazione collinare di Moiano da quella di Seiano. Nessun parapetto, nessun guard rail di protezione. Una strada con «vista precipizio » che va a finire nel mirino di residenti, consiglieri comunali di opposizione e anche famiglie che temono rischi per i propri figli che, a bordo del pulmino, raggiungono le scuole della zona alta della città. Qualcuno, addirittura, sta pensando di non mandare i propri bimbi sullo scuolabus allarmati per la situazione di degrado e abbandono di via Raffaele Bosco. In pratica i pochi chilometri che conducono da una frazione all’altra sono ad alto rischio. Un caso sollevato anche dal gruppo di minoranza di «In Movimento per Vico» che l’altro giorno, sul proprio profilo Facebook, ha pubblicato un ampio dossier fotografico. In pratica a dividere l’asfalto da un salto nel vuoto c’è solamente una piccola rete di plastica. «Bisogna intervenire subito » è la richiesta pressante rivolta in più di un’occasione da parte dei residenti all’amministrazione guidata dal sindaco Gennaro Cinque ma il tempo passa e di interventi d’urgenza neanche l’ombra. Alcuni tratti di via Raffaele Bosco versano in condizioni choc dovute al deterioramento delle condizioni dell’asfalto e dei parapetti. Tra i maggiori colpevoli il mal tempo. Le forti piogge nel corso degli ultimi mesi hanno provocato il crollo dei muretti di contenimento. Al loro posto sono spuntate delle reti provvisorie di protezione fissate al suolo con dei paletti di ferro. Una querelle che tiene banco tra maggioranza ed opposizione.
 
La polizia municipale ha più volte segnalato agli organi competenti dell’ente locale di via Filangieri l’emergenza evidenziando la necessità di predisporre un apposito piano di intervento. Tutto però è in stallo. Il perché? Si attendono finanziamenti per intervenire massicciamente sulla bretella e mettere in sicurezza non solo il tratto in questione, ma anche l’intero percorso. Un intervento che dovrebbe concludersi entro il 2015 quello preventivato dalla maggioranza guidata dal sindaco Gennaro Cinque. In pratica il problema c’è, ma si sta cercando una soluzione. Soluzione attesa e voluta anche dalle mamme delle nuove generazioni di Vico Equense. «Ogni giorno, lo scuolabus su cui viaggiano i nostri figli – spiega una mamma –, è costretto a percorrere quella strada, che si trova in condizioni pessime». Tra incidenti, smottamenti e dissesto idrogeologico la Raffaele Bosco è un autentico pericolo. I muretti sono scomparsi, mentre a fare bella mostra di sé restano le reti momentanee che fanno preoccupare un po’ tutti. In pratica tra book fotografico e proteste delle mamme l’amministrazione comunale di Vico Equense è chiamata a dare una risposta in tempi brevi, infatti, qualora non dovesse andare a buon fine la ricerca del finanziamento, ci sarebbe da mettere la strada in sicurezza con i fondi a disposizione. Probabile che nel corso delle prossime ore la minoranza possa decidere di produrre l’ennesima interrogazione della serie contro la giunta del sindaco Gennaro Cinque.

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