venerdì 14 marzo 2014
Vas furiosi: “Progetto fuorilegge”
Vico Equense - La stampa sta dando ampi spazi, alla notizia dell’imminente demolizione dell’ecomostro di Alimuri. Una svolta annunciata nel corso di una conferenza stampa, dall’Amministrazione comunale. Restano in prima linea gli ambientalisti. Che contestano più punti della delibera con cui la Giunta ha fornito l’atto d’indirizzo agli uffici per l’abbattimento. “... Potrebbe succedere – commenta Franco Cuomo, dei Vas in una nota ripresa dal quotidiano Metropolis - tutto e il contrario di tutto. Mica è così certo che la SAAN – non presente in Conferenza Stampa – accetterà supinamente la decisione! Chi ci assicura che una volta che l’inottemperanza sarà comunicata alla SAAN per la demolizione in danno questa non risponda picche dicendo che non ha i soldi. Oppure, visto che come ha detto l'assessore, l'eccedenza strutturale del progetto è un minus rispetto al dato tecnico, la SAAN potrebbe presentare un ricorso e vincerlo e rifarsi tre volte tanto sulla cifra stabilita per la demolizione. Cifra che pagherebbero sempre i cittadini per un danno commesso da un privato. Oppure potrebbe dichiarare fallimento insomma alla fine i soldi si dovrebbero trovare con un altro mutuo alla cassa depositi e prestiti e così la demolizione la pagherebbero i cittadini, lasciando libero uno spazio per un complesso balneare – illegittimo e abusivo sul nascere perché in zona A1- realizzato in project financing…” Insomma, l’ennesima bufera. Tutto ciò mentre dall’amministrazione continua a filtrare pacato ottimismo dopo la presentazione del progetto. Già emersi i costi dell’intera operazione. Circa 400mila euro sono necessari per finanziare gli interventi per l’abbattimento. A ciò vanno aggiunti 50mila per le opere di disgaggio e bonifica del costone (il consolidamento completo costerebbe addirittura un milione senza contare la manutenzione annuale del sito) che dureranno almeno 20 giorni dall’apertura dei cantieri. Più 30mila euro per recinzione dell’area. Tempi? Brevi. Sei mesi secondo l’amministrazione.
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