Fonte: Claudia Esposito da Il Mattino
Vico Equense - Stasera una notte all’insegna della cultura e della scienza in compagnia di Leonardo da Vinci, Caravaggio e degli ultimi reperti che arricchiscono il già vasto patrimonio del Museo mineralogico campano – Fondazione Discepolo. Nella «Nuit européenne des Musées», la Notte dei musei, viene presentata ufficialmente al pubblico la nuova raccolta di conchiglie originarie dei mari tropicali fino a esemplari provenienti dalle più remote latitudini di Filippine e Giappone. La «Notte bianca» della cultura, iniziativa nata nel 2005 dal ministero della Cultura francese e poi allargatasi a tutta l’Unione Europea, anche quest’anno coinvolgerà oltre trenta stati e migliaia di musei in tutta Europa aperti fino a mezzanotte con ingresso gratuito. Per l’occasione, anche il museo vicano, situato al primo piano del complesso monumentale della SS. Trinità, resterà aperto dalle 20 alle 24 con ingresso da viale della Rimembranza. Un evento che si avvale anche del patrocinio del Comune e dell’Azienda di soggiorno di Vico Equense. La raccolta di conchiglie, frutto di una donazione del collezionista sorrentino Antonino Casola, potrà essere ammirata nella sala che già ospita fossili da tutto il mondo. In vetrina circa ottanta esemplari, di svariati colori e grandezze, appartenenti a numerose famiglie, tra cui Cypraeidae, Muricidae, Pettini e Nautilus.
«Dal 2007 il Museo mineralogico campano aderisce stabilmente a questa iniziativa di grande valore culturale registrando presenze che arrivano sia dal comprensorio che da località più lontane – spiega il direttore del Museo, Umberto Celentano – per noi è motivo di grande orgoglio far parte di questo appuntamento irrinunciabile con la cultura che riunisce in una stessa notte migliaia di musei in giro per l’Europa. Siamo inoltre fieri che l’inaugurazione della nostra collezione malacologica sia stata anche pubblicizzata sul sito internazionale dell’iniziativa, www.nuitdesmusees.culture.fr». I visitatori della «Notte dei musei» potranno ammirare contestualmente anche le macchine di Leonardo da Vinci ospitate al piano terra della SS. Trinità, e la mostra pittorica su Caravaggio, visibile al primo piano del complesso e dislocata proprio tra il Museo mineralogico e l’attigua Sala delle colonne. Questi ultimi due allestimenti fanno parte della mostra «Il Genio» promossa dall’assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Vico Equense in collaborazione con l’Ompsi, l’Osservatorio monitoraggio per la pace e la sicurezza internazionale di Assisi, la Confederazione dei cavalieri crociati, l’Arcidiocesi di Sorrento – Castellammare di Stabia e l’Istituto Banco di Napoli – Fondazione. Fino al 15 giugno la chiesa della SS. Annunziata al Vescovado, la chiesa di San Ciro, il complesso della SS. Trinità e la cappella di Santa Lucia a Massaquano ospiteranno le riproduzioni delle opere dei più grandi artisti del Medioevo e del Rinascimento italiano. Oltre ai già citati Caravaggio e Leonardo, in mostra anche Giotto e il suo allievo Lorenzetti e il Michelangelo della Cappella Sistina. Le opere sono esposte al pubblico dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 20.
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