venerdì 23 maggio 2014

Vico Equense - Aldo Starace si dimette dal consiglio comunale

Aldo Starace
Al sig. Presidente del Consiglio Comunale di Vico Equense

Oggetto: Dimissioni dalla carica di consigliere comunale 

Gentile Presidente, con la presente formalizzo le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale. Nel pregarLa di portare a conoscenza della mia decisione i colleghi consiglieri, il Sindaco e gli Assessori, sento il dovere, per il rispetto dovuto ai miei elettori ed al Consiglio, di spiegare le ragioni che mi hanno indotto ad interrompere il mandato prima della sua naturale scadenza. Come già anticipato alla stampa locale, le mie dimissioni sono state poste all’ordine del giorno della nostra agenda politica subito dopo le elezioni, poi affrontate dal gruppo consiliare ed, infine, discusse nell’Assemblea generale del Movimento per Vico del 14 dicembre 2013. E’, dunque, con piacere che lascio il testimone al collega Andrea Lauro, con la consapevolezza che il ricambio dei rappresentanti in seno alle Istituzioni va sempre perseguito e che diventa doveroso quando esso consente di fare largo ai giovani. Sono anche certo che l’avv. Lauro sarà in grado assolvere alle funzioni di confronto, di proposta e di controllo, ben delineate all’art. 43 del T.U. degli Enti Locali, al fine di assicurare il necessario equilibrio tra i poteri istituzionali che è alla base della democrazia. Funzioni che ho cercato di assolvere sempre, pur nei limiti delle mie capacità, ma sicuramente con onestà intellettuale e nell’esclusiva ottica del raggiungimento e del soddisfacimento dell’interesse pubblico. Mi piacerebbe, così, pensare che la mia attività abbia lasciato un qualche segno nelle coscienze dei consiglieri di maggioranza; in particolare, il mio continuo richiamo all’autonomia del singolo consigliere ed al rispetto dovuto al Consesso, la cui dignità è stata continuamente lesa dal comportamento del Sindaco, che, assentandosi sovente o abbandonando le sedute, ha mostrato insensibilità politica e sprezzo delle regole della democrazia, che impongono il confronto con tutte le forze scelte dai cittadini. Così come mi piacerebbe credere che, alle evidenti difficoltà del Sindaco di mantenere coesa la sua maggioranza, abbia in una certa misura contribuito anche l’attività svolta al mio gruppo consiliare. Così come spero che in futuro sulla mera logica di appartenenza e di obbedienza all’esecutivo prevalgano l’autonomia di giudizio ed il senso di responsabilità nei confronti di tutti i cittadini. Lascio a Lei ed ai consiglieri comunali un sincero augurio di un proficuo lavoro nell’interesse della popolazione amministrata. Cordialità.

Avv. Aldo Starace

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